Una vittoria conquistata con fatica dagli azzurri del ct calabrese, che subiscono e ribaltano più volte il risultato. Kean e Politano guidano la rimonta, Raspadori firma il quarto gol, mentre Tonali decide nel secondo dei sette minuti di recupero
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Una vittoria conquistata con fatica (troppa) per l’Italia di Rino Gattuso nelle qualificazioni al Mondiale 2026. A Debrecen, in Ungheria, gli azzurri hanno sofferto per gran parte della partita contro Israele, trovandosi in svantaggio dopo l’autogol di Locatelli al 17′. La squadra guidata dal Ct calabrese ha faticato a trovare ritmo e idee, rischiando più volte di subire il raddoppio.
Il pari arriva al 41′ grazie a Kean, che con un bel tiro dalla distanza centra il secondo palo. Nel secondo tempo, Israele torna in vantaggio con Dor Peretz al 54′, ma l’Italia risponde subito: Kean firma il 2-2 al 56′ con un gran destro, e Politano decide il match al 60′, sorprendendo la difesa avversaria su assist di tacco di Retegui.
Nonostante alcuni svarioni difensivi e l’assalto israeliano, l’Italia resta in piedi e trova il quarto gol con Raspadori. Israele non molla e accorcia le distanze a tre minuti dal triplice fischio con uno sfortunato autogol di Bastoni. Ma non finisce qui: Dor Peretz sorprende la difesa azzurra dopo una punizione e firma il 4-4.
La partita non smette di emozionare e Tonali sorprende il portiere israeliano con un tiro-cross nel secondo dei sette minuti di recupero. Al 93’ ci prova anche Orsolini, che conclude ma viene murato dalla difesa avversaria. A pochi istanti dalla fine Israele sfiora il 5-5, ma Di Lorenzo manda in angolo. Dopo il corner arriva il fischio finale: questa pazza partita finisce qui.