Tanti ospiti nel programma 11 in Campo, condotto da Maurizio Insardà. Nicola Binda: «Per i giallorossi questa semifinale play off vale più di quella dello scorso anno»
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Weekend di play off in Serie B che, negli spareggi di sabato, ha visto trionfare Catanzaro e Juve Stabia rispettivamente contro Cesena e Palermo. Spazio adesso alle semifinali che vedrà le Aquile giallorosse affrontare lo Spezia mentre, la neopromossa e sorpresa del campionato Juve Stabia, affrontare la Cremonese. Continua il sogno del Catanzaro che piega 1-0 il Cesena grazie a un eterno Iemmello. Si prolunga anche la favola del club campano che riesce a battere un Palermo deludente su tutti i fronti in questa stagione.
Delicata anche la bufera che ha colpito il Brescia, a rischio penalizzazione per mancati pagamenti e dunque a serio rischio retrocessione e con la Sampdoria che, di conseguenza, può sperare in un ipotetico spareggio play out contro la Salernitana. Di questo e di altro se ne è parlato alla trasmissione di 11 in Campo, format di LaC TV e condotto da Maurizio Insardà, in onda ogni lunedì alle ore 21:30, su canale 11 del digitale terrestre. Ospite in studio il direttore sportivo della Cavese Pasquale Lo Giudice mentre in collegamento, oltre alla consueta partecipazione del giornalista Nicola Binda, anche l'avvocato Eduardo Chiacchio e il direttore generale del Catanzaro, Paolo Morganti.
Il caso Brescia
Ad aprire la puntata è Lo Giudice, riferendosi proprio al caos Brescia: «Il solito pasticcio italiano perché puntualmente, a campionato in corso o a fine stagione, escono vicende poco piacevoli». Sulla stessa lunghezza d'onda anche Morganti: «La cosa più negativa di questa vicenda è innanzitutto che ricade sulla competizione e sulla credibilità del sistema calcio. Bisogna inoltre conoscere le carte per capire di chi siano le responsabilità».
Più nel dettaglio Binda: «Il Brescia ha utilizzato dei crediti di imposta per pagare i contributi di febbraio e aprile ma questi crediti erano inesistenti. Quando l'agenzia delle entrate è andata a riscuotere questi crediti ha visto che non c'erano. Magari il Brescia farà le sue dovute considerazioni e ricorsi, ma al tempo stesso se la Giustizia Sportiva ha fissato una scadenza è giusto che se non si rispettino se ne devono pagare le conseguenze».
Sul caso anche l'avvocato Eduardo Chiacchio: «Di queste situazioni ne ho viste tante e un caso similare ci fu nel 2018 con il Palermo. In quell'anno il club rosanero andò in udienza e fu penalizzato, venendo escluso dai play off. Queste situazioni purtroppo capitano, anche se è singolare che stavolta tutto è emerso a un solo giorno dalla partita. Proprio per questo, per le tempistiche lo reputo un caso limite. In ogni caso è giusto che il Brescia si debba difendere, con possibilità di essere prosciolto. Bisogna dare anche alla parte incolpata di potersi difendere».
Catanzaro, i play off e le avversarie
Parlando invece di calcio giocato, continua il sogno del Catanzaro che dopo aver battuto il Cesena, affronterà adesso in semifinale e in doppia sfida il Cesena. Di questo ne ha parlato il dg Morganti: «Ci siamo arrivati per il secondo anno di fila e per noi è un traguardo importante. Nel calcio si è abituati a dire che tutto è facile, ma di facile non c'è nulla. Quest'anno tutte e venti le squadre sono competitive, basti pensare che in zona play out si sono piazzate squadre che inizialmente erano date in zona play off. Il risultato lo conquisti sul campo con un calcio propositivo. Vedremo cosa succederà tra andata e ritorno».
Una panoramica generale sulle quattro protagoniste che si contenderanno le semifinali l'ha fornita lo stesso Binda: «Spezia e Catanzaro a mio avviso sono le due squadre più simili, ma anche l'imprevedibilità della Juve Stabia è affascinate, così come la potenza tecnica della Cremonese è devastante. Tengo poi a dire che questa semifinale play off per il Catanzaro vale di più rispetto a quella dello scorso anno, per come è maturata».
In merito alle protagoniste, un pensiero lo fornisce anche Lo Giudice: «La Cremonese ha mantenuto le aspettative di campionato, mentre la Juve Stabia è stata la vera sorpresa della stagione. Quanto al Catanzaro, anche quest'anno Iemmello ha fatto una stagione entusiasmante e continuo a pensare che avrebbe potuto tranquillamente fare qualche anno in Serie A perché ne avrebbe avuto tutte le potenzialità».