Ultimi 180 minuti del campionato di Serie B e con altri verdetti stagionali che sono arrivati. Il Pisa raggiunge il Sassuolo e torna in Serie A dopo oltre un trentennio mentre lo Spezia è vicinissimo al terzo posto. Nella zona bassa è arrivata la condanna matematica per il Cosenza che retrocede aritmeticamente in Lega Pro dopo la sconfitta in casa del Sudtirol. Il Catanzaro pareggia per 2-2 contro la Sampdoria e allunga a sei la striscia di partite senza vittorie, mettendo adesso a rischio anche il posto play off.

Le parole di Biasci

Proprio in queste ultime due partite i giallorossi si giocano tutto, consapevoli dell'importanza del rush finale. Di questo se ne è parlato con Tommaso Biasci, attaccante del Catanzaro, ospite al programma “11 in campo”, format di LaC Tv e condotto da Maurizio Insardà, in onda ogni lunedì alle ore 21:30 e visibile sul canale 11 del digitale Terrestre.

«Inizio col fare i complimenti al Pisa per la conquista della Serie A –  ha esordito Biasci ai microfoni di LaC –. Ho molti amici lì, essendo cresciuto in quelle zone, e ho anche giocato nel settore giovanile». E sull’attuale momento giallorosso: «Siamo sicuramente dispiaciuti per questa situazione, ma in un campionato lungo come lo è la Serie B un periodo di flessione ci può stare e stiamo cercando di risolverlo, di certo meglio adesso che in una fase cruciale di stagione dove avremmo potuto perdere punti importanti».

Paradossalmente però proprio sotto questo aspetto c'è qualche rammarico: «Abbiamo lasciato dei punti per strada ma siamo ancora in tempo per rimediare e conquistare i play off. Intanto dobbiamo fare almeno una vittoria in queste due partite e poi vediamo cosa succede, anche perché in questa fase finale ci sono sempre dei risultati a sorpresa».

Voglia di play off

L'impellenza dunque è proprio quella di difendere un posto nei play off: «Innanzitutto bisogna prima assicurarceli - continua Biasci - e tenere a distanza le squadre che ci stanno tallonando. Sicuramente la Juve Stabia, a mio avviso, è quella più sottovalutata dal momento che non ha nomi ma gioca bene ed è organizzata, inoltre conosco mister Pagliuca avendolo avuto una decina di anni fa a Lucca, e posso dire che è tra i più preparati che io abbia mai avuto».

«Anche il Palermo, nonostante le difficoltà, non è da sottovalutare – aggiunge l'attaccante –. Se dovessimo arrivare ai play off eviterei comunque Spezia e Cremonese ma solo per una questione di posizione di classifica. In ogni caso, se dovessimo centrarli ci giocheremo le nostre carte pur sapendo che non partiamo da favoriti».

Il rapporto con Iemmello e il futuro

Un'annata che comunque rimane ampiamente positiva per il club giallorosso, grazie anche a un tandem alquanto dinamico e che vede Pietro Iemmello affiancato proprio a Biasci: «Sono quasi quattro anni - afferma il centravanti toscano - che giochiamo insieme e da lui ho imparato a non dare punti di riferimento. Durante le partite, infatti, ci scambiamo spesso i ruoli. Insomma, devo dire che ho imparato a duettare con lui».

A Biasci rimane un anno di contratto ma le parole d'amore verso la società giallorossa non mancano: «A Catanzaro sono stato bene e sto bene, ma in ogni finestra di mercato si sa che tutto può succedere. Inutile dire che qui mi trovo davvero bene e, al momento, penso solo al Catanzaro».


Si va verso il secondo play off consecutivo nonostante il club abbia cambiato pelle a livello tecnico. Ecco le differenze rispetto allo scorso anno secondo Biasci: «Caserta è un lavoratore. A differenza dell'anno scorso cerchiamo molto più la profondità, mentre nella passata stagione facevamo più possesso palla arrivando in porta con piccoli passaggi». Testa alle ultime due gare dunque, con i giallorossi che dovranno affrontare Sassuolo e Mantova: occorre una vittoria per centrare l'obiettivo.