Da qualche settimana è ormai partita ufficialmente la nuova era Cammarata per la Vibonese. Dopo il passaggio di consegne delle quote societarie di maggioranza (60%) da parte del patron Pippo Caffo alla cordata siciliana guidata dal già menzionato Fernando Cammarata, il club rossoblù si è messo in moto in questo corrente mercato estivo rinnovando quasi completamente la rosa in vista del prossimo campionato di Serie D (girone I) e con la stessa Vibonese che attira tanta curiosità.

Le parole del ds Costa

«Sicuramente stavamo lavorando da prima e sottotraccia – ha affermato il ds Angelo Costa, ai microfoni del nostro network – . Il fatto di aver ufficializzato più calciatori in così pochi giorni è il frutto del lavoro fatto appunto in precedenza. Adesso procediamo con quella che è la nostra campagna di rafforzamento estiva che dovrebbe completarsi con altri 4-5 tasselli. Siamo in dirittura di arrivo».
E si tratta proprio di un nuovo capitolo dal momento che, come accennato, rispetto alla rosa dello scorso anno c'è solamente un superstite, ovvero il portiere (classe 2007) Fabio Marano: «Sarà una Vibonese che avrà un mix di giovani ed esperienza - continua  Costa - con giocatori scelti secondo l'ideologia di calcio che ha in mente mister Esposito, ovvero un 3-5-2 propositivo. Abbiamo quindi scelto giocatori mirati e idonei a quello che si intende fare con il mister».

Obiettivi e ritiro

Vibonese completamente rinnovata dunque, e proprio per questo la domanda è: che ambizioni avrà nella prossima stagione? «Non facciamo proclami – ha glissato il ds – , ma il nostro sarà un campionato per proiettarci al prossimo futuro. Come abbiamo detto nella conferenza stampa di presentazione, la nostra è una programmazione che non deve finire in un anno ma vogliamo costruire qualcosa di buono. Sicuramente vogliamo dire la nostra nella prossima stagione, ma senza presunzione».


Definita anche la sede del ritiro (che dovrebbe essere nei dintorni di Messina): «La sede è stata scelta e la ufficializzeremo nei prossimi giorni. C'è anche la data che è fissata per il 31 luglio. Ci siamo presi qualche giorno in più per organizzarci al meglio, a causa del ritardo iniziale».