C'è ancora l'ultimo gradino da salire per il Taurianova, prima di abbracciare il campionato di Promozione. Il club pianigiano, infatti, domenica sarà di scena allo stadio d'Ippolito (ore 16) nello spareggio-Promozione contro il Taverna. Cresce dunque l'attesa per una piazza importante e che vuole tornare nei principali palcoscenici dilettantistici regionali.

Le parole del presidente Longo

C'è frenesia nelle piazze, come spiega il presidente Francesco Longo in esclusiva ai microfoni di LaC News24: «Si respira tanta voglia di andare a giocarci questa partita con tanto entusiasmo. Tanta gente sta lavorando per essere presente domenica a Lamezia, anche i tifosi si stanno organizzando al meglio perché credono in questa squadra e vogliono che torni al più presto nei campionati importanti».
Un percorso encomiabile, frutto della costanza e della competenza: «La squadra ha lavorato e sta lavorando bene alla guida di mister Coppola, con quest'ultimo che ha fatto un lavoro eccezionale. Finale play off? In queste gare non esiste un favorito».

Nessun favorito

Il Taurianova che arriva dalla finale play off del girone D contro il Catona mentre il Taverna, invece, da quella nel girone C. Eppure lo stesso Longo non si sbilancia: «Non conosco bene l'altro girone, dunque non saprei esprimermi nel dettaglio sull'avversario. Posso dire però che quello è un girone con un livello abbastanza alto e so che Soverato e Promosport (le squadre eliminate dal Taverna) erano ben attrezzate. Inoltre nel girone C erano tutte racchiuse in pochi punti, con i biancorossi che hanno chiuso al quinto posto ma sole otto lunghezze dalla vetta e a sei dal secondo posto. nel nostro, invece, le prime tre hanno chiuso con 24 punti di distacco sulla questa ma ciò non vuol dire che sono superiori all'intero girone C, ma che quest'ultimo era molto più equilibrato».

Il cammino

Una stagione chiusa al secondo posto per il Taurianova, ma con le ambizioni iniziali che dovevano portare alla vittoria del campionato. Ciò però non macchia il cammino, che potrebbe fiorire attraverso la cosiddetta porta secondaria dello spareggio: «Questa annata - continua Longo - è andata un po' storta perché avevamo allestito una rosa di 25/26 elementi con nomi di spessore. In seguito siamo partiti malissimo per vari motivi e con 3/4 giocatori importanti che non avevano iniziato la preparazione con noi. A ciò si aggiungo diversi infortuni ma grazie al lavoro del mister e del direttore sportivo ci siamo rimessi in carreggiata».
E ancora: «Ai primi di marzo sono mancati tre giocatori che avevamo preso come titolari e che hanno poi abbandonato a campionato in corso. Nonostante ciò siamo riusciti a centrare e vincere i play off e ad arrivare fin qui. Non nascondo che c'è tanto rammarico perché il nostro campionato lo abbiamo perso avendo fatto troppi pareggi con squadre di medio-bassa classifica».