Una stagione che ha avuto alti e bassi ma ben gestita. Il tecnico: «Nello spogliatoio abbiamo parlato e il gruppo storico però non mi ha mai abbandonato»
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Il sogno adesso è realtà: il Taurianova è l'ultima neopromossa al prossimo campionato di Promozione B dopo aver avuto la meglio sul Taverna, nello spareggio play off giocato lunedì pomeriggio allo stadio d'Ippolito di Lamezia Terme. Un coronamento senz'altro meritato per quanto fatto vedere nel corso della stagione, e poco male se la promozione non è arrivata con il primo posto in campionato, l'essenziale era raggiungere l'obiettivo. Estasi giallorossa dunque, soprattutto per la storia di questo club che torna nei principali palcoscenici regionali.
Un traguardo meritato
Grande merito e una forte impronta vanno certamente al tecnico Michele Coppola che ha saputo gestire la diverse sfumature della stagione. Proprio il tecnico parla, in esclusiva ai microfoni di LaC News24, nelle ore successive alla vittoria: «L'obiettivo iniziale era quello di vincere il campionato ma poi, per vari motivi, non ci siamo riusciti anche perché lo Sporting Polistena ha avuto una continuità disarmante. Noi però anche nei momenti più difficili siamo riusciti a compattarci e a non mollare, alla fine l'obiettivo è stato raggiunto e non importa se sia maturato dalla porta principale (campionato) o dalla finestra (play off)».
Come detto, ampio merito è dello stesso tecnico: «Abbiamo parlato spesso nello spogliatoio e ci siamo sempre ricompattati. All'inizio era stata formata un altro tipo di squadra ma poi qualcuno ha preso altre scelte. Il gruppo storico però non mi ha mai abbandonato e ad esso abbiamo aggiunto alcuni giovani. Di certo non era facile dopo tutte le cose che sono successe, anche perché quando le cose non vanno bene tutto torna a galla».
Il futuro
Ancora molto presto parlare di futuro, e proprio per questo lo stesso Coppola non si sbilancia: «Adesso è il momento di staccare per un po' la spina poiché la stagione è stata sfiancante poi si vedrà. La cosa più bella è stata negli occhi la gente che si è riversata a Lamezia per darci una mano e sono stati di fatto l'uomo in più in campo. Io spero che vista la storia del Taurianova, il prossimo anno faccia una stagione di alto rilievo, poi sarà la dirigenza a pianificare in base a giocatori e altri dettagli, perché non dimentichiamo che per metà campionato abbiamo giocato a porte chiuse. Il mio futuro? Vediamo».