Il recupero di campionato ha regalato i tre punti ai ragazzi giallorossi nonché rimpianti evidenti alla società di casa. Il ds Manuel Pedicone ha così analizzato il momento, ribadendo il rammarico per l’assenza dei playoff dal torneo
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Il ko casalingo della Milani Rende è rimasto un po’ indigesto per i tifosi e la società, soprattutto per come la gara è stata giocata al Pala Quattromiglia. In alcuni tratti i padroni di casa sembravano davvero in grado di poter gestire il tutto con fin troppa facilità, in altri invece la spina è stata staccata, con le conseguenze di un’altra sconfitta interna arrivata al quinto set.
Forse quest’ultimo gioco è la fotografia di una stagione da “vorrei ma non posso”, con la Milani che, dal 12-9, è riuscita a perdere set e incontro sul 12-15. Merito ovviamente anche degli avversari, il Catanzaro ammirato in questa stagione è una squadra con ampi margini di crescita, non ancora pronta per il salto di categoria ma sicuramente in grado di giocare una pallavolo solida e concreta.
Il rimpianto, in questo torneo, sta proprio nell’assenza dei playoff. Come dimostrato dalla Coppa Calabria (vinta da Crotone) rimettere tutto in bilancio con gli spareggi sarebbe stata una soluzione diversa al campionato, ma di certo il primato del Praia sinora è meritato. Tirrenici avviati verso la promozione diretta, nel turno di riposo il Rende – secondo in classifica – ha conquistato un solo punto.
Troppo poco per aggredire la vetta, il ds Manuel Pedicone ha riassunto così la gara e forse l’intera stagione: «Partita strana per certi versi. Dopo un primo set vinto quasi dominando, abbiamo staccato la spina dell’attenzione concedendo il fianco al Catanzaro, che ha approfittato dei nostri errori per salire di livello e imporre il proprio gioco nel secondo e terzo parziale. Contro squadre così ostiche rischi sempre, e infatti nel tie break l’hanno spuntata loro, meritatamente dopo un parziale largo di recupero.Il campionato a meno di clamorosi colpi di scena è ormai incanalato, Praia ha troppi match point, ed è una squadra troppo esperta per sprecarli tutti. Dal canto nostro l’obiettivo continua ad essere lavorare giorno per giorno per migliorare».
A questo punto difendere la piazza d’onore sarà un obiettivo quanto morale. E non sarà nemmeno semplice, considerando il livello delle altre squadre. Almeno su ciò, Pedicone rassicura: «Sappiamo di avere le qualità per poter chiudere la stagione come seconda forza del campionato e sarebbe un ottimo risultato ad ogni modo, premiando in parte la crescita del gruppo squadra».
Alla fine, resta sempre il rimpianto di una formula del campionato probabilmente da rivedere. Le società maschili non sono felici, già nelle scorse settimane il dibattito su questo argomento è stato messo in evidenza: «C’è enorme rammarico per la mancanza dei playoff. A inizio anno ho ribadito – conclude il ds della Milani - comequesta scelta avrebbe tolto imprevedibilità e competizione al campionato. Di fatto la promozione si chiude a quattro giornate dal termine, mentre il discorso salvezza dopo il ritiro del Catanzaro a gennaio non è mai stata in discussione».