Dopo le elezioni regionali, per l'ex numero uno della Prociv tempo di bilanci e di programmazioni future: «Non siamo in Consiglio per una legge elettorale voluta dalla casta»
Il M5s rischia di scomparire e Morra di essere espulso. Invernizzi (Lega) deve spiegare la scelta di candidati deboli. Cannizzaro (Fi) e Irto (Pd) leader in pectore dei rispettivi partiti
Politologi e sociologi hanno analizzato lo scenario regionale tracciando l’identikit di chi vota e di chi si astiene. Ne emerge un quadro ricco di peculiarità che non si riscontrano altrove, come l’orientamento a destra dei grandi centri e il “rosso” dell’entroterra
VIDEO| Le liste di Forza Italia sfiorano il 30%. Il Pd però tiene e sul territorio comunale raggiunge il 22% anche grazie all'affermazione di Nicola Irto. I distacchi con il centrodestra però sono abissali
La neo governatrice risponde all’avversario politico che aveva rifiutato un confronto per disistima nei suoi confronti, salvo poi correggere il tiro: «Mai pensato a incarichi»
Dopo le regionali il sindaco ci pensa mentre Pierluigi Caputo, eletto a Palazzo Campanella, potrebbe lasciare la presidenza del Consiglio. Al suo posto potrebbe arrivare una donna
VIDEO | Gli attivisti divisi in fazioni: c'è chi chiede l'espulsione di Nicola Morra e chi vuole la testa di Paolo Parentela. In mezzo i motivi della sconfitta alle elezioni regionali
VIDEO | Sul neo eletto consigliere regionale del Carroccio, Filippo Mancuso, sono confluiti tutti i voti dei fedelissimi del primo cittadino. Strategia che cerca di contrastare le mosse di Forza Italia che lo ha sfiduciato. Parlano i cittadini: «Il capoluogo della Calabria non è leghista»
Un gruppo di attivisti segnala ai probiviri del Movimento il comportamento dell'esponente pentastellato che aveva dichiarato di non votare per il candidato del suo “partito”
Il segretario della federazione catanzarese considera la sconfitta «un punto da cui ripartire per mettere in rete le tante competenze presenti sul territorio»
I candidati che accedono a Palazzo Campanella e anche i grandi esclusi. Tra i casi più eclatanti, quello di Marcello Anastasi che diventa consigliere con appena mille voti
Da destra a sinistra e da sinistra a destra. Ecco che fine hanno fatto i politici che hanno cambiato partito per ottenere una candidatura senza però conseguire il risultato sperato. La storia di D'Acri, Scalzo, Pasqua, Sergio, De Nisi e Bausone
Il senatore aveva ammesso di non aver votato in occasione delle elezioni regionali in Calabria. Il candidato del Movimento usa una metafora: «Nel calcio chi non vale viene ceduto anche gratis»
La vittoria di Santelli riporta la regione al centro della scena politica nazionale. Prime schermaglie tra Fi e la Lega. E il Pd avverte il M5s: «Riflettano, il sistema ormai è bipolare»
VIDEO| Il neo consigliere regionale di Rizziconi ha potuto contare solo sull'aiuto di pochi amici e un investimento minimo nella campagna elettorale: «Vivo onestamente con il mio stipendio»
Il coordinatore Pd offre la sua riflessione in merito al responso delle urne: «La sfiducia nei confronti delle istituzioni tocca livelli di vero allarme»
L'esponente democrat non riesce a bissare la sua elezione anche se si dice soddisfatto per il risultato personale: «Sono stato il più votato nella città di Cosenza»
La governatrice ha creato un gruppo di collaboratori coeso e in grado di supportarla nel lungo mese di campagna elettorale. Il ruolo di Luigi Vircillo e Antonia Postorivo
Così il presidente della commissione parlamentare Antimafia: «Non potevo votare una lista con anche una semplice ambiguità. Per ripartire serve tornare a praticare la condivisione delle scelte e delle responsabilità»
Il candidato del Movimento denuncia gli attacchi che hanno ostacolato la sua corsa alla presidenza della Regione ma guarda al futuro: «Non disperdiamo questa esperienza»
Il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione ribadisce l’intenzione di volersi impegnare in Consiglio: «Ora opposizione dura, un’altra Calabria è possibile»
Pino Gentile resta fuori nonostante gli oltre 7mila voti. La forza elettorale di Oliverio e Adamo non basta a Guglielmelli. Non va meglio a Scalzo che era passato dal Pd all’Udc. E poi tutti gli altri