Scaramucce, liti interne, comunicati stampa e nient’altro. La fine tragicomica del Pd ha reso ancora più evidente la vacuità di un’intera classe dirigente, da destra a sinistra, che del domani non si occupa
Si scalda il clima nella maggioranza di centrosinistra dopo la lettera che Carlo Guccioneha scritto al commissario Stefano Graziano che ha assistito attonito all'ultima seduta del Consiglio. Il vertice con i consiglieri e gli eletti era stato rinviato al 25 marzo, ma adesso potrebbe essere anticipato. L'emergenza in maggioranza non lascia ampi margini di tempo
La dirigente democrat stigmatizza quanto accaduto in Consiglio regionale con l’ennesimo rinvio della modifica della legge elettoraleche dovrebbe garantire pari opportunità per l’accesso all’Assemblea
Il governatore presente in Aula su autorizzazione del Tribunale saluta con soddisfazione l'imminente integrazione delle aziende ospedaliere di Catanzaro, ma bacchetta la responsabile del dicastero: «Sono nove anni che questa storia va avanti»
Con 5 ore di ritardo e dopo una seduta fiume della Conferenza dei capigruppo si arriva in Aula con soli due punti. E se l'integrazione delle Aziende ospedaliere avrà consenso unanime, l'attesa è per l'esito della votazione sulla proposta di Flora Sculco sulla doppia preferenza di genere. Presente anche Mario Oliverio
INTERVISTA| Tripudio di proposte legislative per disinnescare la preferenza di genere. Vincenzo Pasqua e Baldo Esposito inoltre portano in Aula la riforma dello Statuto che ristabilisce i poteri di controllo del Consiglio sulla giunta. Un altro modo per bocciare l'azione del governatore Oliverio che rischia di non avere i numeri. Prima dell'Assemblea Irto riunirà i capigruppo per vedere se esistono le condizioni per tenere il Consiglio
La responsabile della sanità intervenuta alla trasmissione Piazzapulita su La7 ha parlato di «situazioni ai limiti dell'umano. Valutiamo l'invio della Protezione civile»
Il presidente della Regione interviene sulle dichiarazioni rese dal ministro della Salute ieri in Calabria: «Si annunciano decreti speciali in sfregio a elementari dettami costituzionali»
Mentre ancora non ci sono i dati ufficiali delle primarie (forse sabato sarà il giorno buono) tra le correnti parte la corsa in vista delle europee e delle prossime regionali. Si coagula l'area contro la ricandidatura del governatore che comprende i sostenitori di Martina, quelli di Giachetti e la componente che ha votato "Calabria con Zingaretti". In teoria la maggioranza del partito calabrese
In Calabria la lista sostenuta dal presidente della Regione si attesta bel al di sotto del 50% mentre "Calabria con Zingaretti" raggiunge oltre il 20% delle preferenze - I RISULTATI DEFINITIVI
Ancora incertezza sui dati regionali: Zingaretti vince, ma Oliverio finisce nel mirino degli oppositori. I renziani di Martina, gli esponenti di Calabria con Zingaretti e i sostenitori di Giachetti chiedono l'apertura di una fase nuova e un candidato diverso per le prossime regionali. E intanto fioccano i ricorsi a Vibo e Catanzaro
Anche alle primarie del Partito democratico di ieri nel seggio di casa sua, Diamante-Buonvicino-Orsomarso, il senatore non è riuscito ad andare oltre 786 preferenze per Maurizio Martina
Parla l'ex segretario del Partito democratico in Calabria: «Necessario trovare un leader credibile. Il presidente dovrebbe ammettere di non aver saputo coinvolgere i dem e l'intero centrosinistra nel governo della Regione»
Se in Provincia il governatore del Lazio e la lista Piazza Grande stracciano la concorrenza, dentro il Comune le cose cambiano e le altre liste con 3552 voti avrebbero al momento la maggioranza del Pd con Piazza Grande che raccoglie 2507 consensi. Un dato significativo in vista dei congressi e dei prossimi appuntamenti elettorali
Grande interesse in Calabria per l'esito del derby tra le due liste a sostegno di Nicola Zingaretti. Censore e Guccione sperano di svuotare il consenso dell'area legata al governatore e imperdirne per questa via la ricandidatura alle prossime elezioni regionali
VIDEO| Il leader di Art.1 Mdp intervistato a Catanzaro da Oldani Mesoraca e Pasquale Motta. Sulla sinistra: «Necessaria una formazione politica che metta in campo protagonisti, programmi ed idee nuove»
VIDEO| Dopo i servizi di Gaetano Pecoraro è iniziato il rimpallo di responsabilità. Il ministro accusa Oliverio e Oliverio accusa il ministro. Il dg si dimette ma il commissario lo riconferma. Un caos nel quale a rimetterci sono sempre e solo i calabresi
Dopo il servizio de Le Iene, il governatore risponde alla titolare del dicastero: «Se non ci sono controlli, lo chieda a se stessa ed ai commissari nominati dal suo Governo»