L'accusa contestata è di bancarotta fraudolenta; le indagini vertono sul fallimento della società mista pubblico-privata Proserpina. Tra gli indagati anche il segretario provinciale del PD
Oggi la direzione regionale del partito. L’obiettivo di Magorno è quello di allungare i tempi a fine mese. Ma Oliverio è determinato a non tirarsi indietro.
Nessun passo indietro dal Presidente della Provincia di Cosenza, che non cede il passo a Massimo Canale e conferma la sua candidatura per le primarie del 21 settembre
Smentiti dal capogruppo dem in consiglio regionale e da altri autorevoli esponenti presunti inciuci con Antonella Stasi per posticipare le elezioni regionali.
Il segretario non nasconde il sospetto di un possibile accordo tra il gruppo di palazzo ‘ Campanella e la presidente Stasi per ritardare il voto. E insiste su Canale candidato unico. Ma Oliverio non si ferma.
Per il segretario regionale del Pd è ‘la candidatura unitaria’. La proposta piace a Roma ed al vice-segretario nazionale. Ma Oliverio è pronto con le firme
I termini per la presentazione delle candidature alla presidenza della Regione Calabria sono scaduti a mezzogiorno. Nessun partito si è avvalso di questa facoltà
Azzeramento, rinnovamento, pacificazione: sono le parole chiave alla base dell’ultima richiesta dell’area Renzi. Domani l’assemblea del partito con il vice-segretario Lorenzo Guerini
Dai rifiuti per le strade, all'acqua potabile, passando per i quartieri abbandonati e la viabilità, il capoluogo sembra letteralmente in ginocchio. Al comune, maggioranza in brandelli e opposizione divisa.
Dall’assemblea nazionale arrivano indicazioni abbastanza precise. Primarie si, ma voto a ottobre per evitare eventuali meline di fine legislatura. Magorno plaude, gli altri per ora tacciono.
Nuovo vertice in casa del Partito Democratico. In attesa del vertice romano di giovedì, stop alle primarie: Demetrio Naccari Carlizzi fa un passo indietro e con lui anche Mario Maiolo. Non intende arretrare di un millimetro invece Mario Oliverio.
Il Partito Democratico è al bivio: serve un candidato che metta d’accordo le correnti e superi le divisioni. Tutti gli indizi portano al potente sottosegretario del governo Renzi. Intanto a Lamezia nuova riunione dell’area renziana e mercoledì vertice romano con il vice segretario Guerini.
Bocciato solo grazie al regolamento, l’ordine del giorno del PD che chiedeva un ordinanza immediata di divieto. Ai voti era finita in parità. Contestazioni dai cittadini: ‘ le vostre analisi sono carta straccia’.
A meno di una scelta calata dall’alto, sono già tre i possibili concorrenti. Dopo Oliverio e Maiolo, ecco l'annuncio di Carlizzi, nemico giurato dell'ex governatore Scopelliti
Dopo Mario Oliverio, in casa del Partito Democratico spunta una nuova ipotesi: quella di Mario Maiolo. Diversi i comitati spontanei sorti a sostegno dell’ex assessore regionale.