NOMI | Il procedimento è nato dall'inchiesta della Dda di Reggio Calabria che nel 2019 portò all'arresto di 45 persone per narcotraffico internazionale e rapine aggravate
Argomento: CLAN - Pagina 5
Raffaele Fiamingo venne freddato in un agguato a Spilinga nel 2003 e il suo omicidio al centro del processo nato dall'operazione “Errore Fatale” racconta anche del legame distorto degli ndranghetisti con la religione
La pena che il Tribunale di Vibo Valentia gli ha inflitto è di 10 anni e 6 mesi. Assolti con formula ampia altri due imputati accusati dalla Dda di Catanzaro
Anche il boss Antonio Mancuso fra gli imputati dinanzi al Tribunale collegiale di Vibo Valentia. L'operazione “Maqlub” scattò nel luglio 2019 con il coordinamento della Dda di Catanzaro
NOMI | Il procedimento è nato da un'inchiesta contro una cellula della cosca Labate. Al termine della requisitoria sono arrivate le richieste di condanne per sette imputati che hanno scelto il rito abbreviato
Dall'estorsione Fininvest agli interessi sul porto di Gioia Tauro, è ritenuto la testa pensante dell'omonima cosca. Arrestato nel 1999 dopo sei anni di latitanza, era detenuto al 41 bis nel carcere di Viterbo (ASCOLTA L'AUDIO)
Le indagini consentirono di ricostruire gli assetti e le dinamiche di una una delle più temibili e potenti articolazioni della ‘ndrangheta unitaria. Il clan controllava nella città di Reggio Calabria il popoloso quartiere Gebbione
Il collaboratore di giustizia è un fiume in piena: ricorda e racconta avvenimenti che finiscono per mettere nei guai più di qualche imputato
Il collaboratore di giustizia Emanuele Mancuso svela i motivi dello scontro fra suo fratello Giuseppe e il cugino del padre. Al centro, il pascolo del bestiame e una scia di ripicche reciproche
In aula il giovane collaboratore di giustizia, figlio del boss di Nicotera Pantaleone, racconta degli scontri all'interno della nota cosca di 'ndrangheta e della riappacificazione avvenuta in alcune mangiate a Limbadi
Operazione Chirone dei carabinieri del Ros. Le indagini hanno documentato i condizionamenti mafiosi della cosca Piromalli sull'Azienda sanitaria
Affiliati ovunque, rapporti con la politica e consolidamento del consenso popolare. Così il "re del pesce" ha controllato il territorio per quasi mezzo secolo
Le attività portate avanti dai carabinieri nel Cosentino. I dettagli in una conferenza stampa prevista in mattinata a Cosenza alla presenza del procuratore Gratteri
Già al vertice della ‘ndrangheta di Gallico, il collaboratore di giustizia ha ripercorso anche lo storico legame fra i Condello di Archi ed i Lo Bianco di Vibo Valentia
Il provvedimento trae origine dall'operazione Terra nostra diretta dalla Procura di Catanzaro che aveva già portato al sequestro dei beni