NOMI| L’attività d’indagine condotta dalla Guardia di Finanza, sotto direzione ed il coordinamento della Procura della Repubblica, scaturisce dalle risultanze dell’operazione Matassa, l'inchiesta che aveva portato all’arresto di 14 persone
Il Tribunale del Riesame di Gela scarcera quattro delle sei persone arrestate. Nell'inchiesta emerge il ruolo dell'imprenditore Rosario Marchese, già destinatario di un ingente sequestro perché ritenuto contiguo al clan Rinzivillo, sodalizio vicino alle 'ndrine della Locride
Sequestrati beni per 2,7 milioni di euro. Denunciate complessivamente 25 persone. La banda specializzata in fatture false aveva a capo calabresi affiliati alla cosca Grande Aracri
Quattordici i denunciati e 13 le società coinvolte. Misura cautelare riguardante disponibilità finanziarie su conti correnti, titoli azionari, quote societarie e beni immobili
Accertata l'emissione di documenti falsi per acquistare beni tecnologici senza l'applicazione dell'iva. Questo stratagemma consentiva all'azienda di rivendere i beni a prezzi decisamente più bassi rispetto a quelli praticati sul mercato