NOMI | Secondo l’accusa erano presenti due gruppi criminali, uno dedito allo spaccio di stupefacenti nella casa circondariale e uno dedito allo smercio di sim card e telefonini. Avrebbero ricevuto la complicità di operatori della polizia penitenziaria e dei familiari
Il Tribunale del Riesame ha comminato alle due indagate la misura interdittiva della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio. Resta in piedi la gravità indiziaria del concorso esterno in associazione per delinquere
I legali hanno prodotto documenti atti a dimostrare che Angela Paravati e Simona Poli avevano denunciato diverse persone, oggi indagate insieme a loro. Discussa anche la posizione dell’avvocato Pietro Martire