A livello nazionale il 2023 ha segnato un record storico con 451 milioni di presenze, il 3% in più rispetto al 2019. La nostra regione è quella che fatica di più a recuperare (-18%)
Argomento: ISTAT
Sempre nella città dello Stretto più della metà dei cittadini ritengono che la qualità della vita sia peggiorata. Ecco cosa emerge dalla rilevazione Quality of life in European cities condotta dalla Commissione Europea con il contributo dell'Istat
Spopolamento e invecchiamento della popolazione pesano come un macigno. I rischi per l’economia e le prospettive del sistema universitario. La scomparsa dei 18-34enni flagella tutto il Paese: i dati del rapporto 2023
I residenti nella regione sono 1,8 milioni: più della metà sono donne, prevalentemente a causa della maggiore longevità femminile. Gli stranieri sono il 5,3% e provengono da 158 diversi Paesi
La correzione Istat conferma che per la nostra regione i settori più vitali in termini di esportazioni sono agricoltura, alimentare, tessile e chimica
L'arrivo di persone da altri Paesi mitiga gli effetti del crollo demografico che interessa l'Italia. Diminuisce il numero medio di figli per donna mentre aumenta l'età del primo parto, ecco i dati della Calabria
La regione più popolosa resta la Lombardia, mentre Campania e Trentino Alto Adige sono le più giovani. In Calabria la media di figli per donna è pari a 1,2
In valori assoluti Nord Est e Nord Ovest sono ancora leader, ma le regioni del Mezzogiorno hanno lanciato segnali molto positivi. Per la Calabria +21%. Ecco i dati diffusi da Istat
Il comparto alimentare rende meno distante la regione dal resto del Paese, ma c'è ancora tanto da lavorare. Clamoroso il silenzio di istituzioni, politica, organizzazioni di categoria
Alle spalle solo la Valle d'Aosta. Un divario enorme anche nei confronti del solo Sud trainato da Campania e Sicilia. Ma ci sono segnali positivi: aumento del 21,0% sul 2022
Il presidente del Consiglio regionale: «Pensiamo di istituire una struttura di supporto e di monitoraggio dell'attuazione delle leggi regionali. La proposta di legge sarà discussa domani in aula
Il dato emerge dall'analisi dell'Istat sulla fruizione dei servizi di pubblica utilità. Percentuali elevate anche per le file di attesa nei presidi sanitari, più contenute ma comunque superiori alla media nazionale per le difficoltà d'accesso a farmacie e supermercati
Su tutto il territorio nazionale le istanze presentate sono poco più di mezzo milione. L’88% dei potenziali percettori in passato fruiva del reddito di cittadinanza che poi è stato abolito
Lo rileva l'Istat. Per gli assegni protestati le realtà peggiori nel Lazio (+54,1%) e in Lombardia (+41,6%). Le situazioni più difficili per l'ammontare in euro si registrano al Centro (assegni) e al Sud (cambiali e tratte)
La nostra regione si piazza ben al di sotto della media italiana che si attesta al 33%, a sua volta molto inferiore al dato europeo. Numerose le richieste di iscrizione non accolte per mancanza di disponibilità