Si chiama The Touch: a svilupparlo un team di tecnici, game desinger e scienziati tra cui Nicola Mari, geologo planetario e vulcanologo di Feroleto della Chiesa, i cui studi hanno permesso di ricostruire l’ambiente marziano
Il professore di sistemi di ingegneria spaziale dell’Università dell’Arizona ha fatto tappa a Reggio dove ha illustrato i progetti e missioni in cui è stato coinvolto con il suo team
Un lago di liquido salato collocato sotto i ghiacci del Polo Sud. E adesso si attende di sciogliere il quesito più grande: «C’è vita sul pianeta rosso?»
Nello studio, pubblicato sull'International Journal of Astrobiology, vengono evidenziate affinità strutturali tra le microbialiti terrestri, rocce di origine batterica, e i sedimenti marziani