Nonostante le due liste a suo sostegno alle primarie, nessuno dei big è stato chiamato nella squadra del segretario nazionale. Anche in occasione dell'ultima direzione, nessun cenno alle prossime regionali o alla possibilità di celebrare il congresso
Argomento: NICOLA ZINGARETTI - Pagina 10
Travolto dal caso Palamara, il parlamentare molto vicino a Renzi ha deciso di fare un passo indietro ma usa parole durissime nei confronti di chi lo ha criticato
Nella regione la Lega triplica i consensi rispetto alle politiche e tallona i Cinquestelle in picchiata. Forza Italia da queste parti fa meglio che a livello nazionale e si attesta al 13 per cento, ma FdI avanza. Il Pd è in risalita in tutto il Paese ma dal Pollino allo Stretto arranca ancora
Per il segretario democrat l’aggressione dei sovranisti fallisce: «Voglia di rilanciare il sogno europeo»
La roboante affermazione di Salvini mette a rischio la tenuta di Palazzo Chigi. Di Maio nell'angolo viene superato dal Partito democratico di Zingaretti. Con la crescita di FdI di Giorgia Meloni e Forza Italia sotto il 10%, anche la futura coalizione di centrodestra potrebbe essere di natura sovranista
Il provvedimento dopo l'accostamento da parte di uno studente del decreto sicurezza con le leggi razziali del '38. Con la docente si schierano anche i colleghi e il leader del Pd Zingaretti
Il segretario nazionale fornisce l'interpretazione autentica delle sue parole sulla vicenda giudiziaria del governatore e richiama quanto accaduto in Umbria dove chi guida la Regione è dimissionario. Il leader democrat detta le linee guida: no al giustizialismo, ma apertura al cambiamento della classe dirigente
Il segretario Pd in merito all'inchiesta sugli appalti che coinvolge anche il governatore della Calabria: «La politica deve valutare la scelta migliore da fare»
Prosegue il silenzio dei big democrat dopo l'inchiesta Passepartout e cresce il timore che il partito possa subire un contraccolpo alle elezioni del 26 maggio. Dopo la chiusura delle urne arriverà il momento delle decisioni sul commissariamento e sulla ricandidatura del governatore
Il gruppo del governatore si accontenta di Lucia Nucera a Reggio. Zingaretti indispettito per l'atteggiamento del presidente che ha rifiutato di far correre i suoi assessori, dopo aver proposto invano il sindaco di Riace. La direzione ha approvato anche il commissariamento del Partito democratico calabrese che potrebbe durare più a lungo del previsto
Fallita la moral suasion su Zingaretti per sbloccare subito l'iter del congresso e il commissario regionale convoca un vertice per il prossimo primo di aprile. Sul fronte delle elezioni europee arriva il rifiuto di Marco Minniti alla proposta di candidatura. In pista il nome di Maria Saladino, già candidata nella circosrizione Sud nel 2014
Il governatore torna in sella, pronto a rimettere insieme la sua maggioranza e ad affrontare in prima persona lo scontro interno al partito. Primo obiettivo: Ernesto Magorno. In secondo luogo proverà a diventare il punto di riferimento di Zingaretti in Calabria per avere la ricandidatura
Secondo quanto riportato dalla versione online del settimanale il neo segretario del Pd sarebbe finito in un'inchiesta che vede coinvolto anche Berlusconi
Dopo la proclamazione del segretario e l'elezione della direzione nazionale in Calabria è partita la guerra tra le correnti. Gli uomini di Oliverio attendono ma hanno dovuto subire le nomine di Guccione, Bevacqua e Minniti. I renziani, orfani di Lotti, preparano la spallata al governatore
Il neo segretario ha parlato della necessità dell'avvio di una stagione nuova. Accordo unanime, o quasi, sulla presidenza del partito affidata a Paolo Gentiloni. In direzione nazionale arrivano Mario Oliverio, Giuseppe Falcomatà, Enza Bruno Bossio, Marco Minniti, Nicola Irto, Carlo Guccione, Anna Pittelli e Mimmo Bevacqua