La sezione disciplinare del Csm chiamata a pronunciarsi sull’eventuale trasferimento del magistrato
Argomento: OTELLO - Pagina 2
L’avvocato del magistrato: «Il rigetto è d’ostacolo all’esercizio pieno del diritto inviolabile di difesa»
È la misura richiesta alla sezione disciplinare del Csm. Giovedì prevista l'udienza cautelare. Il difensore del procuratore generale di Catanzaro: «Sia pubblica»
Per il procuratore generale lunga audizione davanti alla Prima commissione del Consiglio superiore della magistratura che deve valutare l'ipotesi di trasferimento per incompatibilità ambientale dopo le critiche al capo della Dda
Il procuratore capo di Catanzaro rischia il trasferimento dopo le parole sul responsabile della Dda
Il procuratore capo di Catanzaro aveva definito «evanescenti» alcune inchieste della Dda guidata da Gratteri
Il provvedimento dopo le dichiarazioni del procuratore e della deputata in seguito all’operazione Rinascita Scott
L’associazione di magistrati critica verso le dichiarazioni del procuratore generale di Catanzaro e della parlamentare: «Si delegittima l’operato»
Il procuratore generale di Catanzaro aveva definito «evanescenti» molte operazioni della Dda del capoluogo. A chiedere il provvedimento Area, principale gruppo di consiglieri togati al Csm
VIDEO| Intervista a margine della conferenza stampa convocata a Castrovillari da Eugenio Facciolla sull'operazione Ponzi: «Io ingombrante? Solo per chi non ha né arte, né parte»
VIDEO | Numeri importanti quelli esposti dal presidente della Corte d'Appello di Catanzaro Domenico Introcaso nella cerimonia di apertura dell'Anno giudiziario di Catanzaro. Tra gli interventi anche quello del procuratore generale Lupacchini
Viene definito così dal Consiglio superiore della magistratura lo scontro sorto tra i due vertici giudiziari di Catanzaro
Sorge spontaneo l’interrogativo che tento di sollevare in questo pezzo: chi poteva avere interesse a diffondere queste notizie riservate? A mio avviso, nessuno, dei due protagonisti della vicenda, Otello Lupacchini e il procuratore di Catanzaro, diversi nel profilo, ma entrambi considerati serissimi sul piano professionale. Qual è, dunque, l’obiettivo di una tale strategia? Forse qualcuno puntava ad un conflitto tale da creare un corto circuito e preparare il terreno di una serie di incompatibilità dei capi degli uffici a catena?
Lectio magistralis del procuratore generale all’Università della Calabria: «Le mafie una sintesi originale di totalitarismo politico e mercantile»
Il Procuratore generale della Corte d'Appello di Catanzaro smentisce l'esistenza di un asse tra magistrati in contrapposizione ad altri