Le motivazioni dietro la condanna a 20 anni per il triplice omicidio di padre, madre e fratellino: «Aveva programmato ogni fase del delitto». Il profilo: «Scaltro e attratto dall’ideologia nazista»
La giudice non ha riconosciuto il vizio parziale di mente, pur accertato da una perizia. Ma ha concesso attenuanti generiche. La difesa: «Sentenza durissima. Faremo ricorso»