I rapporti con il Gotha delle cosche. Il sistema di potere che governava le istituzioni. I movimenti per sventare lo scioglimento del consiglio comunale. E il modus operandi concordato con l’avvocato Marra: «Noi ce ne stiamo dietro il muro e aspettiamo»
Argomento: PAOLO ROMEO
L’ex parlamentare accusato di essere a capo della cupola massonico-mafiosa decide di non sottoporsi all’esame. Oggi in aula due sacerdoti come testi difensivi di Sarra ed il suo storico collaboratore
Al netto della propaganda che ha accompagnato l'anniversario, la Rivolta di Reggio è stata un laboratorio politico e strategico in cui 'Ndrangheta, pezzi di borghesia, di intelligence, di massoneria e di istituzioni si sono presi reciprocamente le misure e hanno iniziato a lavorare insieme. Un sistema di potere che ha condannato la Calabria, il Sud, il Paese
Gotha, i retroscena inediti raccontati da Alberto Sarra: il progetto politico per favorire Scopelliti, fra grumi di potere, società miste e intimidazioni. I rapporti fra Romeo e Valentino. Sarra: «Io, sempre danneggiato»
Dagli atti dell’inchiesta Libro Nero emerge il nome dell’ex parlamentare di centrodestra Giovanni Bilardi che sebbene non sia indagato è ritenuto dagli investigatori una “creatura” di Paolo Romeo e Mimmo Tortorella. Gli scrivevano i comunicati stampa, gli dicevano con chi si doveva accordare e dettavano la strategia politica. Ecco cosa accadde alle comunali e alle regionali del 2014
L'avvocato è considerato dagli inquirenti a capo della cupola massonica della 'ndrangheta
REPORTAGE | La demolizione del Fata Morgana, quartier generale del presunto boss Paolo Romeo è stata interrotta dopo il rinvenimento del materiale tossico. Rifiuti, detriti e le lastre di eternit sono ancora sull'arenile esposte al vento e alle intemperie. I residenti chiedono al Comune l'immediata bonifica e messa in sicurezza dell'area
La Cassazione ha annullato l'ordinanza del Tribunale della libertà di Reggio che nel giugno scorso aveva negato la scarcerazione all’avvocato. Il provvedimento porterà a una nuova valutazione
L’abbattimento dello stabile abusivo che negli anni ‘70 ospitava il ristorante Fata Morgana è stato sospeso perché le ruspe del Comune hanno frantumato decine di lastre di eternit. Secondo il sindaco di Reggio «non poteva essere previsto». E parte lo scarica barile
Durante i lavori di abbattimento le ruspe avevano evidenziato la presenza del materiale tossico non segnalato nei precedenti sopralluoghi tecnici. Stanziati 10mila euro per lo smaltimento
VIDEO | Era pieno di lastre di Eternit il Fata Morgana, quartier generale del presunto boss Paolo Romeo, parzialmente abbattuto dalle ruspe del Comune di Reggio senza però alcuna precauzione per l’incolumità pubblica. Ora le macerie tossiche giacciono sulla spiaggia di Gallico. Quella che doveva essere la rivincita dello Stato sul potere mafioso si è rivelata come l’ennesima vergogna dell’inefficienza e dell’approssimazione
VIDEO | Oggi è una giornata storica per Reggio Calabria dove, nel quartiere Gallico, sono iniziati i lavori di demolizione della struttura che ospitava il circolo “Posidonia” quartier generale di Paolo Romeo. Lì l’avvocato tesseva le trame massomafiose della città dello Stretto
FOTO-VIDEO | Iniziate questa mattina nel quartiere Gallico di Reggio Calabria le operazioni di demolizione del ristorante Fata Morgana e del circolo Posidonia, 'base logistica' dell’avvocato attualmente in carcere e imputato nel processo Gotha
Secondo il giudice a Reggio Calabria operò un sodalizio segreto promosso e costituito da Paolo Romeo. Un sistema che assunse decisioni «che solo apparentemente promuovono, tutelano e garantiscono l’interesse pubblico»
In un’intercettazione, Paolo Romeo e Giorgio De Stefano contavano di orientare le scelte degli elettori: «Possiamo fare salire Loiero? Scopelliti ha candidati forti»