Il gip ha accolto il ricorso del pluriomicida di ‘ndrangheta Domenico Paviglianiti che era stato liberato una prima volta e poi arrestato nuovamente dopo 24 ore. È emerso come il primo computo di pena fosse corretto
I giudici di Bologna hanno ricalcolato il cumulo delle condanne, considerandone una per associazione successiva al ritorno in Italia. Così il “fine pena” si sposta al 2027. E l'uomo torna al 41 bis
Domenico Paviglianiti era stato condannato a un totale di 168 anni di detenzione ma dopo 23 è stato scarcerato perché l'Italia ha violato le regole che consentirono la sua estradizione dalla Spagna. Ecco cosa è successo
Otto mesi di reclusione per Arturo Walter Scerbo e l’ex assessore di Brancaleone, Marino. Sei mesi per il pentito Aiello. Riduzioni di pena per gli altri imputati. L’inchiesta “Ecosistema-Nexum” svelò alcuni episodi corruttivi ed estorsivi coinvolgendo le cosche Iamonte e Paviglianiti
Sono stati condannati al termine dell’operazione “Ultima spiaggia”, condotta dai carabinieri e coordinata dalla Dda di Reggio. La cosca controllava il traffico di stupefacenti e condizionava il regolare svolgimento delle gare d’appalto nei comuni di San Lorenzo e Bagaladi
Il procuratore di Reggio nel corso della conferenza stampa: «Al centro dell’indagine l’imprenditore Rosario Azzarà pronto a soddisfare la 'ndrangheta e gli amministratori dei comuni del basso Ionio reggino»
Le indagini coinvolgono i clan facenti capo alle famiglie Iamonte e Paviglianiti. Le cosche avrebbero condizionato il regolare svolgimento di gare d’appalto nonché influenzato le elezioni comunali del 2014 di San Lorenzo
È quanto emerge da un'informativa dei carabinieri depositata nel processo “Ultima spiaggia”. Angelo Paviglianiti sostenne Cannizzaro, poi eletto; Settimo diede i voti a Tripodi che non entrò a palazzo Campanella. Ecco le intercettazioni
L’operazione, scattata all’alba di questa mattina, è stata messa a segno dalla Procura di Firenze ed ha portato all’arresto di 16 persone in tutta Italia e al sequestro di 280 kg di cocaina purissima
Dall' inchiesta della Dda di Reggio Calabria denominata “Ultima spiaggia” emergerebbe un sodalizio criminale tra il Clan Paviglianiti e la famiglia dei Guttadauro per il traffico di droga.