
A deporre, il dipendente della Provincia Tulino che ha spiegato le dinamiche sull’acquisto del materiale per la manutenzione stradale
A deporre, il dipendente della Provincia Tulino che ha spiegato le dinamiche sull’acquisto del materiale per la manutenzione stradale
Il collaboratore di giustizia in Tribunale a Vibo ha parlato dei rapporti di equilibrio all’interno della famiglia, dagli affari con il petrolio fino a rapporti con emissari di Stati esteri
A deporre il maresciallo del Ros Vincenzo Franco che rispondendo alle domande del pm della Dda De Bernardo ha ricostruito la contestazione relativa ad una presunta turbativa d’asta. Ecco quanto emerso nel corso dell’udienza
La decisione del Tribunale di Vibo Valentia in merito alla posizione del 68enne di Limbadi. Si attende ora la pronuncia della Cassazione
VIDEO | L'operazione fece luce sugli interessi della 'ndrangheta nel redditizio settore del commercio all’ingrosso di prodotti petroliferi
La Corte d'Appello di Catanzaro ha accolto la richiesta della Dda. Restano al loro posto invece i giudici Roberta Ricotta e Laerte Conti
Fra gli imputati, non solo esponenti delle cosche locali ma anche dipendenti e funzionari provinciali, ex consiglieri comunali, imprenditori e il presidente della Provincia. Sul presidente del collegio Tiziana Macrì pendono due richieste di ricusazione
Il gup di Catanzaro manda a processo anche dipendenti e funzionari provinciali, ex consiglieri comunali, imprenditori, boss dei clan Mancuso, Fiarè e dei Piscopisani
Ci sono anche i boss Francesco Mancuso e Filippo Fiarè. In 57 hanno invece scelto il rito ordinario e per loro l’udienza preliminare proseguirà il 20 ottobre
Nell'udienza preliminare celebrata davanti al gup distrettuale in dieci hanno chiesto di essere giudicati con il rito abbreviato, mentre otto sono state le richieste di patteggiamento della pena (ASCOLTA L'AUDIO)
La delibera è stata firmata dal vicepresidente Domenico Anello che, però, nel mese scorso aveva espresso solidarietà a Salvatore Solano
Le investigazioni condotte dalla Guardia di Finanza avevano consentito di accertare l'esistenza di due sistemi di frode, riguardanti il commercio del gasolio
In aula il collaboratore si è soffermato sul ruolo degli imprenditori coinvolti nell’inchiesta “Petrol mafie” e sul legame con diversi clan del Vibonese e dell’intera Calabria
NOMI-VIDEO | Sono 56 gli indagati nel maxi blitz della Guardia di finanza e Carabinieri scattato all’alba. Al centro delle indagini, il commercio fraudolento di prodotti petroliferi. Colpiti gli assetti organizzativi e logistici del sodalizio (ASCOLTA L'AUDIO)
Nel settembre scorso sono stati iscritti dai i sostituti procuratori della Dda Paola D'Ambrosio e Gianluca Gelso nel registro degli indagati. Tra i nomi risultano intestatari dei conti corrente e "spalloni" che facevano pervenire i soldi ai vertici dell'associazione a delinquere