Diminuisce il numero degli occupati e il lavoro è prevalentemente precario. La fotografia del mercato calabrese viene scattata dall'Istat che nei primi sei mesi dell'anno certifica una contrazione delle assunzioni rispetto allo scorso anno: il 2,8% in meno. L'occupazione resta poi precaria e si concentra nei mesi a ridosso dell'estate quando aumentano i contratti di lavoro stagionali.