Parco delle Serre, ecco i primi esemplari di cervo italico nati del 2025
Emozionanti le immagini catturate dalle video trappole del Parco delle Serre: due esemplari di cervo italico con il loro cuccioli, nati da poco, sono stati ripresi all’interno dell’area protetta. Un video che documenta la nascita di nuovi esemplari, a distanza di tre anni dall’avvio del progetto di reintroduzione della specie nelle Serre.
«Questo straordinario avvistamento – afferma il commissario del Parco, Alfonso Grillo – ci ricorda l’importanza dell’operazione Cervo Italico, avviata tre anni fa per reintrodurre questa specie autoctona, un tempo scomparsa dal nostro territorio. Oggi, grazie al lavoro di tutela, monitoraggio e conservazione il cervo italico è tornato a popolare i nostri boschi. Vedere questi cuccioli è più di una speranza: è la conferma che si sta percorrendo la strada giusta».
«Oggi assistiamo con orgoglio a una nuova generazione che cresce libera nei nostri boschi. La presenza dei cuccioli – conclude Alfonso Grillo – è la testimonianza più bella della rinascita della biodiversità e del valore delle azioni concrete di tutela ambientale che da tempo abbiamo programmato e stiamo attuando».
Cosa c’è dietro il post diventato virale pubblicato da Trump su Truth?
Il presidente Usa ha condiviso un video generato con l’intelligenza artificiale in cui si vede l’ex presidente Barack Obama venire arrestato all'interno dello Studio Ovale, mentre lo stesso Trump osserva la scena con un'espressione soddisfatta. Il filmato è chiaramente falso, ma ha scatenato molte reazioni online.
Alcuni osservatori ipotizzano che il video sia un riferimento indiretto alle dichiarazioni dell’ex deputata Tulsi Gabbard, ora direttrice dell’intelligence nazionale, secondo cui Obama e alcuni funzionari dei servizi segreti avrebbero avuto un ruolo nel creare la narrativa sulla presunta collusione tra Trump e la Russia durante la campagna elettorale del 2016.
Oltre al video AI, Trump ha anche rilanciato un filmato proveniente da TikTok, in cui compaiono vari esponenti democratici – incluso Obama – che affermano: “Nessuno è al di sopra della legge”. Un messaggio che, nel nuovo contesto, sembra provocatorio.