Saponi che profumano di casa, di identità, di memoria. Saponi che raccontano una terra antica, ruvida e generosa: la Calabria. È da questi elementi che nasce la nuova linea firmata Fiorillo, azienda calabrese da anni punto di riferimento nel mondo dei detergenti. A guidare il progetto è Marco Fiorillo, responsabile marketing del brand, che in questa intervista ci racconta una storia d’impresa profonda, sensibile, radicata nel territorio ma con lo sguardo rivolto al mondo.

Un’idea nata tra mare, zagara e memoria: «Un profumo è un ritorno a casa»

«L’idea è nata dall’amore per una terra che sa incantare con dettagli semplici: una brezza di mare, un agrumeto in fiore, un sentiero tra i cedri secolari», racconta Fiorillo. «Abbiamo voluto catturare questa bellezza autentica, quella che qui da sempre è un dono divino, e trasformarla in qualcosa di accessibile e quotidiano. Un gesto semplice come lavarsi le mani, un rituale che possa riportare chiunque in un frammento di Calabria».

Una scelta non solo olfattiva, ma anche estetica e simbolica: «Anche il packaging racconta questa storia. Abbiamo pensato a un orcio in ceramica, simbolo di un’artigianalità calabrese antica, per dare forma a un’esperienza che unisce tradizione e modernità».

I profumi dell’infanzia diventano un’identità da condividere

Alla base del progetto, c’è anche una dimensione personale, intima. «Più che un solo ricordo – confessa Fiorillo – è un intreccio di immagini ed emozioni: la pelle salata dopo una giornata di mare a Tropea, l’aroma della zagara che inonda i cortili a maggio, l’odore di un agrume appena tagliato in cucina. Sono ricordi semplici, ma preziosi. Chi è nato qui sa quanto un profumo possa tenere insieme casa, famiglia e identità».

«Abbiamo selezionato ciò che la nostra terra ci dona con ostinazione e fierezza: agrumi come il bergamotto e il cedro, la zagara dei nostri aranceti, le note marine delle nostre scogliere», spiega Fiorillo. «Abbiamo voluto una Calabria reale, lontana dagli stereotipi, fatta di elementi veri e resistenti, come le mani delle persone che la abitano».

In ogni prodotto, un ingrediente speciale: lo squalano derivato al 100% da olio d’oliva, che rafforza la naturalezza della formula e rappresenta uno degli elementi simbolo della cultura mediterranea. «Lo usiamo per esaltare la delicatezza sulla pelle, ma anche per raccontare la nostra terra attraverso uno degli ingredienti più nobili della regione».

Obiettivo dichiarato? «Portare quello che una volta era un prodotto da erboristeria su uno scaffale accessibile a tutti: far entrare la qualità, la naturalità e la storia della Calabria nelle case di chiunque lo desideri».

«Vogliamo raccontare la Calabria autentica, non quella da cartolina»

Quando gli chiediamo quale volto della Calabria raccontino questi saponi, Marco Fiorillo non ha dubbi: «Non vogliamo vendere una cartolina. La nostra è una Calabria che si svela piano piano, fatta di stradine in pietra che odorano di mare, muretti a secco riscaldati dal sole, mani che intrecciano storie, fatica e ospitalità. È una Calabria che porta ancora l’eco della Magna Grecia, di miti scolpiti nel vento e nel mare. Un volto fiero, a volte ruvido, ma sempre generoso con chi sa coglierlo».

In un’epoca ipervisiva, in cui tutto passa dallo schermo di uno smartphone, il linguaggio del profumo ha ancora una forza speciale. «In un tempo in cui tutto si consuma in uno sguardo veloce, un profumo resta. Ti accompagna, ti riporta indietro, ti àncora a qualcosa di vero», riflette Fiorillo. «Con questa nuova linea vogliamo offrire un piccolo ritorno all’essenziale: un attimo di cura per sé, ma anche un gesto di amore e di memoria».

Fiorillo tiene a sottolinearlo: «Questo è un progetto profondamente calabrese, non solo per gli ingredienti ma per lo spirito. Nasce qui, respira la nostra cultura dell’ospitalità e del fare bene le cose. Per noi, restare radicati in un’identità è un valore, e ogni sapone porta con sé un messaggio semplice: prendersi cura di sé è anche un modo per prendersi cura di ciò che abbiamo intorno».

Da Vibo Valentia al mondo: portare la Calabria oltre i confini

Il radicamento locale non esclude l’ambizione globale. «Ci piace pensare che un sapone nato nel nostro laboratorio possa raccontare la Calabria anche in Europa, nel mondo. Senza mai snaturarci, ma con la voglia di far fiorire le nostre radici altrove. Il profumo è un veicolo potente: può portare una storia ovunque».

Fiorillo chiude l’intervista raccontando come evolverà il progetto: «Cresceremo con la stessa cura con cui siamo partiti. Amplieremo la linea con altri prodotti per il benessere della pelle e della casa, ma sempre restando fedeli alla nostra idea: ogni prodotto dovrà essere un piccolo pezzo di Calabria che viaggia nel mondo, raccontando chi siamo davvero. Senza fretta, senza compromessi».