La Regione ha pubblicato un avviso pubblico rivolto ai Comuni per la realizzazidestone di progetti finalizzati alla prevenzione e alla riduzione dei rifiuti, nell'ambito del Programma Regionale FESR 2021-2027 - Priorità "Una Calabria resiliente e sostenibile". La dotazione finanziaria complessiva di oltre 11 milioni di euro. Ne dà notizia un comunicato dell'ufficio stampa della Giunta regionale.

«Con questo avviso - ha dichiarato l'assessore all'Ambiente, Giovanni Calabrese - prosegue il nostro percorso di tutela ambientale, puntando su azioni concrete, partecipate e in linea con il Piano regionale di gestione dei rifiuti. È una nuova occasione per accompagnare i Comuni nella costruzione di una Calabria più pulita, responsabile e moderna».

«L'intervento - prosegue la nota - prevede quattro linee di finanziamento: hub ed empori solidali contro lo spreco alimentare (2.500.000 euro); centri del riuso per la riduzione dei rifiuti urbani (5.726.754e uro); riduzione della plastica monouso negli edifici pubblici e spazi comunali (1.000.000 euro); sistemi per la raccolta dei rifiuti galleggianti nei corsi d'acqua (2.000.000 euro). Le risorse, per complessivi 11,2 milioni di euro, saranno erogate sotto forma di contributi a fondo perduto fino al 100% delle spese ammissibili».

«Si tratta - ha aggiunto Calabrese - di un investimento importante, interamente a fondo perduto, che sostiene i Comuni calabresi nella realizzazione di interventi strategici e strutturali per migliorare la qualità ambientale del territorio. Questa misura si inserisce in un più ampio percorso programmatico tracciato dal Dipartimento Ambiente e Paesaggio, che ha già portato all'adozione e all'aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti - sezione rifiuti urbani, e che prosegue con coerenza e determinazione verso obiettivi di transizione ecologica, riduzione dell'impatto dei rifiuti e promozione delle buone pratiche locali. Con questo avviso la Regione Calabria conferma il proprio impegno nel favorire un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo, in cui gli Enti locali siano protagonisti attivi del cambiamento e della tutela del nostro patrimonio ambientale».