A voce alta

Bonifica ex area industriale di Crotone, il Pd chiama a raccolta cittadinanza e politica

Partecipato incontro per chiedere che i rifiuti speciali vengano portati fuori dalla Calabria. Il segretario provinciale dem Barberio: «Pronti a mettere da parte i nostri simboli, la battaglia sul diritto alla salute e lo sviluppo del territorio vengono prima»

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di Procolo Guida
5 aprile 2024
20:57

Bonifica Crotone: verso una sconfitta o verso una vittoria? Il Pd ha raccolto grande e diversificata partecipazione nella Sala del Consiglio comunale di Crotone sul quesito. Da un gruppo di Fratelli d’Italia, ai sindacati, associazioni ed Ordini professionali per far sentire alta la preoccupazione in vista del Tavolo tecnico ministeriale che sarebbe pronto a modificare il Paur (provvedimento autorizzatorio unico regionale) che prevede dal 2019 che i rifiuti, speciali e pericolosi, vadano fuori dalla Regione Calabria.

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«Già da stasera siamo pronti a mettere da parte i nostri simboli - ha sostenuto Leo Barberio, segretario provinciale del partito della Schlein che ha visto la partecipazione anche di consiglieri regionali e dirigenti nazionali - perché la battaglia sui diritti alla salute ed allo sviluppo di questo territorio, non può avere primazie». E dalla già deputata cinquestelle Barbuto, all’Arci, alla triplice sindacale fino agli ex primi cittadini Vallone e Talarico, l’unanime convinzione declamata riguarda il voler “consegnare” coraggio agli attuali amministratori in carica ed al commissario Errico nel rivendicare di fronte ad Eni ed al Governo, una bonifica reale dei siti industriali e nessun altro indugio a restituire tutto il water front della città pitagorica senza ulteriori costi ambientali e sanitari.


«Eni ha risorse tecniche, operative ed economiche per rispondere ad una sentenza passata in giudicato ed al Paur che in sede ministeriale ha sancito per legge compiti e responsabilità - ha fermamente specificato Anna Giulia Caiazzo, segretario cittadino del Pd -. Nessuno può permettersi di dare per scontato la modifica di quei provvedimenti senza darne conto alla città». E così tutti gli interventi hanno ripreso questo intendimento forti della grandissima partecipazione all’iniziativa che vedrà altre imminenti tappe, volte soprattutto a sensibilizzare e mobilitare i cittadini. In più interventi è stata citata e ringraziata la sensibilità della testata LaC News24 che in più occasioni ha per prima preannunciato la possibilità dell’accordo tra Comune, Provincia e Regione di assecondare la volontà di Eni di trattenere i rifiuti speciali in loco, per poi seguire le polemiche successive alla conferma arrivata dal commissario Errigo.

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