Il maggior numero di riconoscimenti nel Reggino. Il vessillo assegnato dall’associazione da oltre vent’anni «testimonia non solo la purezza delle acque ma in generale la qualità ambientale e dei servizi offerti»
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Sono 48 le località calabresi premiate quest’anno con le Vele di Legambiente. Tra le province è Reggio Calabria a fare la parte del leone con 16 riconoscimenti, seguono Cosenza e Catanzaro con 11 a testa, poi Vibo Valentia e Crotone con 5. Nessuna ottiene però il punteggio pieno di cinque Vele.
E se Reggio è la provincia con più comuni menzionati, Cosenza è quella con più città a 4 Vele.
Il vessillo viene assegnato da ormai oltre vent’anni ai comuni più meritevoli in cinque diversi ambiti, secondo i dati raccolti da Legambiente. «Un simbolo – sottolinea l’associazione – che testimonia non solo la purezza delle acque ma in generale la qualità ambientale e dei servizi offerti. Un quadro su quanto di buono fanno le amministrazioni locali costiere lungo la nostra penisola per essere all’altezza delle sfide imposte dalla crisi ambientale planetaria».
Cinque, dicevamo, gli ambiti oggetto di valutazione: lo stato di conservazione del territorio e del paesaggio di una località; la qualità dell'accoglienza e la sostenibilità turistica della località; la pulizia del mare e delle spiagge, la presenza di spiagge libere etc.; i luoghi di interesse storico-culturale, musei, siti archeologici etc.; le iniziative promosse nel campo della gestione sostenibile. Cinque ambiti per cinque simboli: petali, stelle, onda, castello, foglia. Un ultimo simbolo con la tartaruga identifica i comuni che hanno aderito all’iniziativa Life TurtleNest promossa da Legambiente per la tutela degli habitat di nidificazione della Caretta Caretta.
Per quanto riguarda le Vele assegnate, si va dalle 4 di Tropea, Roccella Ionica, Scilla, Amendolara, Corigliano Rossano e Diamante all’unica Vela di Gizzeria.
I comuni con le Vele provincia per provincia
Partendo dal Reggino, queste le località destinatarie del riconoscimento con le relative Vele: 4, come anticipato, per Roccella Ionica e Scilla, 3 per Riace, Monasterace, Brancaleone, Palizzi, Locri, Bova Marina, Bagnara Calabra, Caulonia, Melito Porto Salvo e Palmi; 2 per Siderno, Villa San Giovanni, Montebello Ionico e Marina di Gioiosa Ionica.
Queste invece le località premiate nel Cosentino: 4 Vele per Amendolara, Corigliano Rossano e Diamante; 3 per Longobardi, Trebisacce, Roseto Capo Spulico e Belvedere Marittimo; 2 per Rocca Imperiale, Pietrapaola, Bonifati e Amantea.
Nel Catanzarese: 3 Vele per Badolato, Cropani, Curinga, Sant’Andrea Apostolo dello Ionio e Soverato; 2 per Falerna, Stalettì, Nocera Terinese, Sellia Marina e Simeri Crichi; 1 per Gizzeria.
Nel Vibonese: 4 Vele per Tropea; 3 per Zambrone; 2 per Pizzo, Parghelia e Ricadi.
Infine, nel Crotonese: 3 Vele per Isola Capo Rizzuto; 2 per Cutro, Cirò Marina, Cirò e Crucoli.
L’iniziativa Life Turtle Nest
Dei 48 comuni calabresi segnalati da Legambiente, 5 sono quelli che hanno aderito all’iniziativa Life TurtleNest per la tutela delle Caretta Caretta. Si tratta di Palizzi, Trebisacce, Roseto Capo Spulico, Stalettì e Ricadi.
Le località premiate con le Vele entrano a far parte della Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano, che ogni anno, evidenzia l’associazione, «stimola e orienta le villeggiature di quanti preferiscono scegliere la propria meta estiva all’insegna della responsabilità e della qualità ambientale».