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lunedì 1 marzo 2021 | 13:05
Politica

Crotone città delle donne, Stumpo: «Sculco usa le politiche femminili per interesse personale» - Notizie

La consigliera di parità polemizza sull'iniziativa lanciata qualche giorno fa dalla rappresentante di Democratici Progressisti alla Regione

di Redazione

«Fa specie vedere come ogni volta la consigliera Sculco (in prossimità di elezione) provi ad usare le politiche femminili in maniera impropria e per esclusivo interesse personale». Così la consigliera di parità regionale Tonia Stumpo, commentando l’iniziativa promossa dalla consigliera Flora Sculco “Crotone città delle donne”.

«Ricordo a me stessa come la legge sulla doppia preferenza di genere venne da lei venduta nel 2019 sull'altare di una sua ricandidatura – continua la consigliera regionale alle parità -. Come inoltre cercando di garantire solo il suo seggio si costituì davanti al TAR contro la legge sulla doppia preferenza di genere e contro noi donne costituite a sostegno. Legge poi approvata per la forza delle donne e per la paura da parte del consiglio regionale di essere commissariati come in Puglia».

«Ricordo ancora a me stessa come nessuna legge contro la violenza di genere, da noi donne depositata (bipartisan), sia stata in questi anni di sua legislatura approvata. Così come nessuna norma a tutela del lavoro femminile – conclude Tonia Stumpo - abbia visto la luce. Insomma, mai una battaglia ed atti concreti con le donne e per le donne, da parte della Sculco a favore dello sviluppo della nostra Regione. Ora anche basta! Le donne vanno rispettate e questa Regione merita qualche cosa di meglio».