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giovedì 15 aprile 2021 | 14:00
Cultura

Bronzi di Riace, Reggio Calabria si prepara a festeggiare i 50 anni dal ritrovamento - Notizie

VIDEO | L'anniversario cadrà nell'agosto del 2022. L'assessore comunale alla Cultura, Rosanna Scopelliti: «Simbolo che ci rende famosi e riconoscibili, per questo bisogna puntare ad un'iniziativa che sia all'altezza»

di Gabriella Lax

Nel 2022 saranno cinquant’anni dal ritrovamento, nel mese di agosto, dei Bronzi nel mare di Riace. Con l’augurio di essere lontani dall’emergenza sanitaria l’amministrazione comunale di Reggio Calabria inizia a cercare le sinergie necessarie per poter festeggiare adeguatamente i due guerrieri di Bronzi. Un’occasione per far conoscere la città dello Stretto e non solo dal punto di vista turistico, come ci ha raccontato l’assessore comunale alla cultura, Rosanna Scopelliti.

«Credo che per i Bronzi di Riace, che sono un patrimonio nazionale ed internazionale, il simbolo che ci rende famosi e riconoscibili fuori dal nostro territorio, bisogna puntare ad un'iniziativa che sia all'altezza». L’idea dell’assessore è quella di una città che si apre, in tutto il suo non riconosciuto splendore. «Vorrei che Reggio Calabria diventasse crocevia di incontri di tavole rotonde e di un turismo che va alla riscoperta dei bronzi ma che, nel frattempo, trova anche spazio per poter visitare la nostra città e vederne la bellezza».

L’anniversario sarà un’occasione speciale anche perché la città trovi parte della sua identità perduta e non adeguatamente valorizzata in questi anni. Quello che fa di una città anche “un unicum” è un suo marchio distintivo, qualcosa che riesca a qualificarla nella sua essenza. «Come città non abbiamo un brand – aggiunge Scopelliti - ad oggi ma stiamo lanciando un concorso di idee per trovare il nostro percorso d'identità e riconoscibilità».

Tornando ai bronzi invece: «In questo momento sono ciò che ci rende noti nel mondo, con la loro bellezza i bronzi dovranno essere quell'attrattore importante per la nostra comunità e la nostra città. Per questo stiamo lavorando con il direttore del MarRc per trovare il modo migliore per poter fare un percorso che ci renda competitivi e ci qualifichi nel panorama nazionale ed internazionale».