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sabato 14 agosto 2021 | 06:38
Sanità

Il caso - A Lamezia un muro per separare ospedale e campo rom: «Eviteremo ingressi abusivi» - Notizie

Alla base della decisione dell'Asp la volontà di garantire la sicurezza del nosocomio. In più la zona parcheggio adiacente all’accampamento è diventata una discarica

di T. B.

Un muro in cemento armato per impedire gli ingressi abusivi che si sono verificati nell’area ospedaliera, tenendo conto che il parcheggio custodito del Giovanni Paolo II è confinante con il campo rom, tanto da essere a volte utilizzato come una vera e propria discarica.

Muro e telecamere

Rapporti di vicinato non proprio ottimi quelli tra l’ospedale e Scordovillo e che ora la commissione prefettizia che guida l’azienda sanitaria di Catanzaro vuole cercare di migliorare con un muro e un sistema di telecamere.

Due i tavoli tecnici tenutisi per «discutere di soluzioni tecniche e funzionali da adottare, inclusi i giorni festivi, atte a prevenire reati contro le persone e il patrimonio dell’azienda e a garantire la massima sicurezza degli operatori sanitari dei pazienti e dei loro congiunti, nonché delle sedi ospedaliere e delle aree circostanti».

Ingressi abusivi e rifiuti nel parcheggio

Il muro approvato sarà costruito nell’area a nord/ovest del presidio ospedaliero lametino «a protezione dei continui ingressi abusivi che si sono verificati», prevedendo anche di predisporre «un sistema di telecamere nelle vicinanze di ogni accesso esterno e telecamere nelle adiacenze delle scale ed ascensori per ogni piano, collegate al dvr unico e la contestuale predisposizione per le porte esterne di sistemi di allarme antintrusione per una maggiore sicurezza di tutta la struttura».