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martedì 1 febbraio 2022 | 21:06
Cronaca

Le precisazioni - Si dà fuoco in strada a Rende, la famiglia: «Basta speculazioni, si rispetti il nostro dolore» - Notizie

La dichiarazione è stata resa nota dal loro legale: «Il gesto non è in alcun modo riconducibile ad una protesta per il mancato Green pass, visto che al nostro parente erano già state inoculate le prime due dosi di vaccino»

di Redazione

«Spiace che siano state diffuse notizie infondate circa le motivazioni del gesto e che si stia speculando su una vicenda che richiederebbe il giusto rispetto e un doveroso silenzio». È quanto scrivono, in una nota diffusa dal loro legale, i familiari del docente 33enne che ieri mattina si é dato fuoco a Rende davanti la caserma della Compagnia dei carabinieri e che é adesso ricoverato, in gravi condizioni, nel Centro grandi ustionati dell'ospedale Cardarelli di Napoli.

«Il gesto - aggiungono nella nota i familiari - non è in alcun modo riconducibile ad una protesta per il mancato Green pass, visto che al nostro parente erano già state inoculate le prime due dosi di vaccino e si era in attesa della terza. Chiediamo, dunque, silenzio e rispetto del dolore e della privacy, purtroppo già ampiamente violata, anche per consentire al personale sanitario di agire nel migliore dei modi e senza alcuna pressione mediatica».