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martedì 8 marzo 2022 | 17:00
Cronaca

Emergenza Covid - Cosenza, per Novavax pochi consensi e solo un centinaio di vaccinazioni. Intanto primi lotti in arrivo nella Sibartide - Notizie

VIDEO | Basso il numero delle somministrazioni nella città bruzia, si auspica un incremento del dato con la distribuzione in terra Jonica

di Matteo Lauria

Il vaccino prodotto dall’azienda americana Novavax non ha fornito un risultato importante, almeno per il momento a Cosenza. Un centinaio le vaccinazioni finora registrate. Attualmente è presente nel solo centro vaccinale del capoluogo Bruzio e, nei prossimi giorni, arriverà anche nella Sibaritide, ancora sprovvista. L’effetto Omicron 2 prende sempre più corpo in riva allo Jonio, nei giorni scorsi un focolaio ha colpito il personale operante nel pronto soccorso del “Nicola Giannettasio”.

Tra gli infetti anche i camici bianchi vaccinati e, addirittura, usciti da qualche mese dal Covid. «Omicron è un virus molto diffuso ma poco virulento», afferma il coordinatore della task-force che si occupa delle vaccinazioni anti-covid Martino Rizzo.

L’80% della popolazione cosentina ha completato il ciclo vaccinale, e anche sul fronte dei bambini (5/11 anni) la media provinciale supera quella nazionale. «Non c’è stata invece un’ottima risposta con il Novavax che è simile all’antiepatite. Ci aspettiamo che garantendo l’utilizzo anche in periferia ci possa essere un incremento». Le temperature di conservazione sono simili al normale frigorifero e ciò consente una maggiore distribuzione. Previste due dosi di somministrazione per via intramuscolare a distanza di 21 giorni l’uno dall’altra.