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mercoledì 20 aprile 2022 | 18:56
Cultura

Pedro Almodovar torna sul set di Sergio Leone per un western formato miniatura - Notizie

Al via le riprese di Extraña forma de vida”, un corto maschile con due protagonisti top secret. Il regista aveva spoilerato il progetto già durante il Festival di Venezia e nella scorsa edizione dei Fotogrammi d’argento

di Carla Monteforte

Una strana forma di vita prende forma in Andalusia. Del resto cosa c’entra Pedro Almodovar con i cowboy? Eppure il suo prossimo esperimento sarà un western: «Insolito, molto colorato e teatrale» e della durata di 30 minuti.

Ama spiazzare l’enfant terrible manchego eppure indizi su ciò che avverrà ne semina ovunque nei copioni: in Donne sull’orlo di una crisi di nervi già aveva citato Johnny Guitar facendo eseguire a Carmen Maura il doppiaggio di Vienna, avventuriera ed ex amante del pistolero; e sul desktop di Banderas, in Dolor y Gloria, compare un file nominato “Extraña forma de vida”, titolo del cortometraggio che andrà a realizzare, ispirato ad un fado di Amalia Rodrigues, in cui i pistoleri saranno due: «Questa volta sarà un corto maschile. Abbiamo già due super protagonisti ma El Deseo (la casa di produzione che ha creato col fratello) mi ha proibito di rivelare i nomi. Ma lo scoprirete abbastanza presto, non appena i contratti saranno firmati: si tratta di due attori bravissimi».

Il regista aveva spoilerato il progetto già durante il Festival di Venezia e nella scorsa edizione dei Fotogrammi d’argento ma adesso passa all’azione: d’altronde Manual para mujeres de la limpieza, lungometraggio in lingua inglese con Cate Blanchet, è ancora in fase di preparazione per cui c’è tutto il tempo di trasferire una troupe nel Desierto de Tabernas: «Voglio girare ad Almería, dove ci sono ancora alcuni dei set di Sergio Leone».

La cittadina sul golfo, celebre tra i cultori degli Spaghetti-western, è un luogo caro al cineasta che l’aveva scelta per alcune scene di Labirinto di passioni e di Parla con lei: «Il paesaggio stimola l’ispirazione e si mangia meglio che in qualunque altro posto. Potrei girare qui qualsiasi storia per cui non mi sorprende che Sergio Leone sia rimasto stregato da questi luoghi».

Almodovar medesimo è cultore del genere. Nonostante questa sarà la prima prova tra pistole e saloon, il suo nome circolava ai tempi de I Segreti di Brokeback Mountain che il regista non accettò di dirigere perché in inglese. Il suo debutto anglofono fu The human voice con Tilda Swinton, altro corto ma non di certo il primo. È dai corti che il genio iniziò a fine anni ’70, corti che si dilettava a doppiare personalmente durante i festival. Il più memorabile resta Tráiler para amantes de lo prohibido, un gioiello per feticisti del director. Un condensato di Pedro che Pedro partorì in occasione dell’uscita di Che ho fatto io per meritare questo? su sollecito del programma Tve “La edad de oro” (almanacco degli anni della Movida).

La micro-pellicola fece da teaser al capolavoro con Carmen Maura, avendo come protagonista una casalinga frustrata che sul finale trova analoga catarsi in una pistola fumante mentre s’abbandona tra le braccia del nuovo amante che, guarda caso, indossa un cappello da vaquero!