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martedì 30 maggio 2023 | 13:45
Politica

All’attacco - Il Pd Cosenza contro Occhiuto: «Basta propaganda, no al concorso per i controllori della sanità» - Notizie

Il Partito democratico critico con il governatore sul bando per assumere 240 laureati per “spiare” la sanità calabrese: «Ennesimo tentativo di distogliere l'attenzione dalle sue responsabilità»

di Redazione

«È di ieri la notizia del concorso promosso da Occhiuto Presidente per l'assunzione di 240 neolaureati per un numero di 30 giornate, finalizzata alla "supervisione e controllo" dello stato della malmessa sanità calabrese. Questa mossa del Commissario alla Sanità, il presidente Roberto Occhiuto, è un ennesimo tentativo di distogliere l'attenzione dalle sue responsabilità, perché di fatto nulla è cambiato con la “cura Occhiuto” nonostante i poteri e le risorse a lui in capo». Inizia così la nota diffusa dalla segreteria provinciale del Pd di Cosenza. 

«Nonostante i roboanti proclami sull'arrivo di medici dall'estero - si legge -, mancano ancora concorsi per l'assunzione a tempo indeterminato del personale sanitario locale. Nel frattempo, i nostri concittadini continuano a morire prematuramente a soli 37 anni, come avvenuto a Corigliano-Rossano il 27 maggio scorso, a causa della mancanza di medici di soccorso sulle ambulanze».

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«In un contesto in cui, la situazione della sanità calabrese suscita scalpore a livello internazionale, con tempi di attesa biblici, costi elevati, incapacità di quantificare l'entità del debito sanitario e numerosi casi di malasanità, la promozione di questo ennesimo "concorsone" ci appare solo come un’azione di comunicazione e propaganda che non affronta le esigenze della sanità calabrese e promuove un atteggiamento punitivo verso i sanitari calabresi. Sorge, inoltre, la domanda su cosa e chi dovranno controllare i neo-precari assunti e quali competenze potranno applicare senza una valorizzazione adeguata della loro formazione e senza un'occupazione qualificata e stabile? Assumere laureati in tutte le materie, praticamente senza criteri di selezioni definiti e senza competenze in sanità, per 30 giorni, a cosa dovrebbe servire in concreto?».

«Per noi del Partito democratico - in conclusione -, l’unica strada rimane quella degli investimenti pubblici per infrastrutture sanitarie, il supporto alla medicina territoriale e l’assunzione di personale sanitario a tempo indeterminato».