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venerdì 21 dicembre 2018 | 18:31
Cronaca

Beni confiscati alla ‘ndrangheta, il comune di Limbadi avvia l’iter per l’affido - Notizie

Si tratta di strutture che appartenevano ai membri del clan Mancuso. La concessione avrà durata di 10 anni e sarà rinnovabile

Limbadi

È stato pubblicato sul sito del Comune di Limbadi l’“Avviso di selezione per l’affidamento in concessione a titolo gratuito dei beni confiscati alla criminalità organizzata ubicati sul territorio comunale”. Si tratta, nello specifico, di un fabbricato il località “Santa”, di 750 metri quadrati, già adibito allo scopo di istituire l’Università dell’Antimafia; di due fabbricati il località “Giardino”, rispettivamente di 645 metri e di 139 metri quadrati, già adibiti ad alloggi per studenti; un terreno agricolo in località “Gurnera” dell’estensione di 37mila metri quadrati. «La missione di rafforzamento della legalità - si legge in un comunicato dalla commissione straordinaria che guida il Comune dopo lo scioglimento per mafia -, continua con la pubblicazione dell’avviso rivolto a cooperative sociali, associazioni ed enti non profit, finalizzato alla concessione dei beni confiscati alla criminalità organizzata per finalità sociali di cui all’originario decreto di destinazione e dei successivi atti emanati dall’Ente». Le istanze di partecipazione potranno essere presentate entro il termine perentorio delle ore 13 del giorno 4 febbraio. La concessione avrà durata di 10 anni rinnovabile