Il futuro della Calabria è donna: da Link il messaggio dei vertici femminili del gruppo editoriale di LaC

Ieri a Corigliano Rossano il gran finale con la terza tappa di Link, nella suggestiva location del Concio Amarelli, che ha chiuso l’apprezzatissimo tour di “Orgoglio e Pregiudizio”. Un insieme di eventi fuori dagli schemi di una “solita estate”, che ha visto il gruppo Pubbliemme-Diemmecom-ViaCondotti21 impegnato a promuovere tre appuntamenti con la partecipazione del procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri, per offrire un nuovo modo di raccontare la Calabria all'insegna dell'orgoglio e oltre i pregiudizi.

Le tre tappe hanno ottenuto un successo oltre le aspettative e la cui eco risuona nonostante le luci del palco siano già spente. Una Calabria orgogliosa di andare controcorrente e contro i soliti cliché che la vorrebbero "irrecuperabile". A raccontare questo cambiamento anche la forza di donne come Maria Grazia Falduto, direttore generale del gruppo editoriale, e Paola Bottero, direttore strategico, che, impegnate in prima linea, si adoperano per promuovere una terra che sta cambiano e lo sta facendo al meglio.

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La soddisfazione per la riuscita dell’evento è negli occhi di chi ha partecipato e di chi l’ha organizzato. Il messaggio lanciato parla di unione di forze, quelle migliori, con le quali è possibile abbattere i pregiudizi. Ma la Calabria che cambia è legata anche alla visione di donne imprenditrici che danno nuova linfa all’evoluzione di una terra non semplice ma amabile.

«Promuoviamo il riscatto della Calabria all'insegna della legalità - ha sottolineato Falduto -. È questo il messaggio che vogliamo lanciare ai nostri giovani, che sono il nostro futuro». Il direttore generale del gruppo ha poi sottolineato che «fare impresa in Calabria è difficile ma possibile». «Tutto dipende da noi - ha detto -, dalle nostre scelte e dalle nostre azioni quotidiane. Questa è una terra che ha bisogno di essere riscattata per essere rappresentata al meglio nelle sue positività. Per la Calabria, per i Calabresi e fuori dai confini della nostra regione».

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Palpabile anche la soddisfazione di Bottero, che ha sottolineato come eventi di questo genere siano necessari per sensibilizzare i calabresi che vogliono divenire parte del cambiamento in atto: «Ogni sera è stata un’escalation di entusiasmo e anche oggi la piazza era pienissima». Riferendosi al procuratore Gratteri, Bottero ha rimarcato come il magistrato antimafia più famoso d'Italia esprima «valori sani nei quali credere», sottolineando come sia importante accogliere il suo appello a «riempire con la cultura, la politica sana e l'impegno sociale quegli spazi liberati dalle inchieste della magistratura».