VIDEO | L’assessore ai Lavori pubblici della giunta Fiorita, Pasquale Squillace, illustra il nuovo step della viabilità cittadina integrata ferro-gomma: «È un progetto in itinere su cui c'è un grande impegno, c'è una visione importante»
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Passo in avanti verso la nuova mobilità di Catanzaro. Sarà aperta nelle prossime settimane la bretella viaria che collega Viale Lucrezia della Valle a Viale degli Angioini e soprattutto alla progettata autostazione dei pullman di linea.

«Questo è uno dei grandi progetti a cui tiene molto il sindaco Nicola Fiorita ed io con lui – ammette l’ingegnere Pasquale Squillace, assessore ai Lavori pubblici del capoluogo di regione –. Si tratta di un'autostazione che abbiamo in mente di portare avanti al posto della vecchia stazione della Ferrovia dello Stato ed a cui si accederà proprio attraverso questa bretella che da Via Lucrezia della Valle consentirà di arrivare direttamente in questo grande spazio. È un progetto in itinere su cui c'è un grande impegno, c'è una visione importante. Catanzaro è forse l'unico capoluogo di regione d'Italia che non ha un'autostazione e qui c'è la possibilità di avere un'autostazione che è in modo di interscambio completo perché c'è la funicolare, perché c'è la metropolitana, perché possono arrivare gli autobus extraurbani da tutte le parti della città e della regione, sia dalla SS 280 che dalla parte opposta».
Prende così corpo l'asse viario imperniato sulla metropolitana di superficie.
«Io vedo la metro – aggiunge Squillace – come la colonna vertebrale della nostra città che però deve essere raggiunta attraverso mezzi diversi che possono essere l’auto ma anche l’autobus, la navetta, oppure le biciclette su cui noi stiamo facendo un grande lavoro proprio per consentire ai cittadini, specialmente nella parte sud della città, di partire da casa propria con la bici, raggiungere la stazione della metro, e da lì andare nei vari posti importanti e centrali della città come l'Università, come il Policlinico, come il Centro Storico, come la zona di San Leonardo e quant'altro».
Imminente anche l'ok regionale per una rotatoria al posto del pericoloso incrocio semaforico strumentale alla stessa bretella dell'autostazione.