Seconda edizione e pieno successo per la Cena straordinaria, il “ristorante open” che nel centro storico di Catanzaro ha fatto sedere a tavola mille commensali con intenti benefici ed un menù stellato.

Alessandro Astorino

«Quest'anno daremo il ricavato al reparto di onco-ematologia pediatrica della Dulbecco di Catanzaro – ha detto al nostro Network LaC Alessandro Astorino, presidente dell’Associazione Acli Città del Vento organizzatrice dell’evento –  Sono venuti da tutta la Calabria e siamo veramente orgogliosi del fatto che addirittura siano venute da fuori regione».

Il menu stellato

Sei chef Michelin calabresi, Luca Abbruzzino, Luigi Lepore, Nino Rossi, Caterina Ceraudo, Antonio Biafora e Riccardo Sculli, hanno proposto piatti gourmet con prodotti regionali.

«Abbiamo realizzato tutti insieme questo menù di quattro portate – ci ha detto Luca Abbruzzino, chef catanzarese –  C'è l'antipasto che è un tataki di ricciola con bergamotto, alghe, semi di zucca. Il riso è un risotto con abete bianca aspromontano e porcini. Il secondo è manzo con un contorno di rapa rossa e un po' di senape. Mentre il dolce è realizzato dalla pasticceria Sottozero di Reggio ed è un semifreddo alle mandorle con una salsa all'alloro».

Ospiti speciali

In piena bagarre elettorale la Cena è stata occasione di passerella per alcuni big candidati, anche se gli ospiti speciali della serata sono stati due giornalisti nazionali.

«Finalmente si parla della mia terra per motivi diversi da quelli di cui si parla normalmente – ha detto il cosentino Francesco Repice, telecronista di punta di RaiSport –  E spero che di cose così se ne facciano tante, perché poi abbiniamo anche la cucina e il mangiare, che da noi insomma è una cosa speciale. Io mi ricordo che mia nonna diceva sempre: Mangiamo ‘mo ca domani non sapimu !.».

«Ho potuto apprezzare il lavoro straordinario di medici e infermieri della Dulbecco di Catanzaro – ha aggiunto Giulia Mizzoni, inviata di Amazon Prima per le gare internazionali di calcio –  Se questa cena potrà anche realizzare il più piccolo sogno di questi bimbi abbiamo già vinto e il senso di essere qui è compiuto».

Un'occasione esclusiva, una scenografia unica e tanta voglia di stare insieme nel cuore di una città e di una regione dal grande cuore solidale.

Occhiuto e Tridico

Chi al tavolo, chi di passaggio per un saluto presenti anche tanti candidati alle regionali. Fra loro anche due big, aspiranti governatori. «È un fine nobile - ha detto Roberto Occhiuto - quello della solidarietà per il reparto di un oncoematologia pediatrica. Sono felice di esserci perché spesso sono attaccato dai miei oppositori perché sembrerebbe che parlo di una Calabria straordinaria, di una Calabria che secondo loro non c'è. Questa Calabria c'è, ci sono chef straordinari, posti bellissimi, risorse straordinarie. So bene che ci sono tanti problemi, io cerco di risolverli. Io parlo come parla uno che ama la sua regione. Bisogna puntare su questo ed è bellissimo che qui a Catanzaro, in questo corso, ci siano tante persone che decidono di donare qualcosa in beneficenza dimostrando però quante eccellenze ci sono nella nostra regione».
Pasquale Tridico, dal canto suo, ha evidenziato che si è trattato di una «bellissima, veramente bellissima idea delle Acli, straordinaria, appoggiata dall'amministrazione attuale, dal sindaco Nicola Fiorita. E' una bellissima tavolata».