Il campione del mondo, era all’epoca a riposo per motivi di salute ma, in quella giornata storica, non mancò all’appuntamento. Tornò nella sua Calabria con gli azzurri di Prandelli e arbitrò un mini torneo
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Il 13 novembre 2011 c'era anche Rino Gattuso, detto "Ringhio", con la Nazionale guidata dal ct Cesare Prandelli e dal capitano Gianluigi Buffon, arrivata in Calabria per disputare un mini torneo a Rizziconi, nel cuore della piana di Gioia Tauro. Da oggi è proprio lui il commissario tecnico della Nazionale che quel giorno del 2011 scrisse nel reggino una bellissima pagina di sport e impegno civile e sociale.
Non poté giocare per motivi di salute ma fu presente e arbitrò il mini torneo dedicato alla memoria del piccolo Dodò Gabriele, ucciso in una sparatoria mentre giocava a a calcetto a Crotone nel 2009.
Il campo di calcetto non era un campo qualunque ma quello sorto già nel 2003 su un terreno confiscato alla ndrangheta. Un campo più volte inaugurato e dove furono numerose le resistenze e le difficoltà prima che lo spazio fosse percepito come libero e collettivo. A questo fine contribuì quell'iniziativa fortemente simbolica messa in atto da Libera e Figc per "liberare" definitivamente quello spazio e offrirlo alla comunità.
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