Anche quest’anno, dalla Natività di Betlemme, arriverà a Trieste la Luce della Pace, quella fiamma preziosa che nasce nella grotta dove tradizione vuole sia nato Gesù e che, di mano in mano, attraversa l’Europa fino a raggiungere ogni angolo d’Italia. È un piccolo segno, fragile e silenzioso, ma capace di parlare a cuori e comunità intere.

Gli scout di tutta la penisola, come ogni anno, si faranno messaggeri di questo dono, distribuendolo con spirito di servizio e fraternità.

La Luce approderà anche in Calabria sabato 13 dicembre, al termine di una lunga tratta che partirà da Trieste, passerà per Roma e scenderà lungo lo Stivale fino a Siracusa. Un viaggio che è molto più di un semplice spostamento geografico, è un cammino di relazioni, di gesti semplici e condivisi, di testimonianza concreta.

A partire verso Trieste saranno anche due scout di Cetraro, protagonisti di una vera e propria staffetta che riporterà la Luce verso Sud, fino a raggiungere la Sicilia.

Per loro – come per tutti gli scout impegnati in questa tradizione – sarà un’esperienza unica, capace di generare pace e amore, perché costruita sul dono gratuito e sulla scelta di essere ponti tra le persone.

In vista del Natale, la Luce di Betlemme torna dunque a essere segno di speranza, un invito a credere nella possibilità di una pace giusta tra i popoli, nel valore del dialogo e nella forza dei piccoli gesti che illuminano il mondo più di quanto spesso immaginiamo.

E oggi, più che mai, la Calabria ha bisogno proprio di questo: di generare luce nei cuori. Una luce che unisca, che ispiri, che aiuti a guardare al domani con fiducia. Una luce che, partendo da ciascuno, possa diventare cammino condiviso e futuro migliore per tutta la nostra terra.