L’Università della Calabria rafforza il settore sanitario con le assunzioni di Elena Cantone, Filippo Maria Ubaldi, Nicola Lombardo e Ciro Santoro, e il raddoppio delle scuole specialistiche a partire da novembre 2025. Il Rettore Leone: «In prima linea per combattere la migrazione sanitaria»
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L’Università della Calabria annuncia un’importante espansione del settore medico-sanitario con ulteriori assunzioni, la direzione universitaria di Unità operative ospedaliere e l’istituzione di nuove scuole di specializzazione.
Un’azione strategica che punta a rafforzare la formazione medica, migliorare la qualità dell’assistenza ospedaliera e ridurre la migrazione sanitaria.
Negli scorsi giorni hanno preso servizio quattro nuovi docenti di alto profilo, in discipline chiave per la medicina e la ricerca clinica. Una di loro è andata a ricoprire anche il ruolo di direttore dell’Unità operativa complessa (Uoc) di Otorinolaringoiatria all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza.
Il tutto in un quadro di innovazione della Sanità in una forte sinergia tra Universit à e Ospedale, sostenuta dalla Regione Calabria, che sta rendendo l’ateneo calabrese un vero e proprio polo di attrazione per professionisti di altissimo livello anche nella Sanità, invertendo la rotta storica della fuga di competenze dalla Calabria.Il rettore Nicola Leone ha commentato: «L’Unical sta lavorando concretamente alla crescita della sanità calabrese e alla formazione di medici preparati e al passo con le moderne tecnologie, per offrire ai nostri giovani percorsi formativi di alta qualità e, al tempo stesso, per contribuire al potenziamento delle strutture ospedaliere, al fine di garantire il miglioramento dell’assistenza e una graduale riduzione della migrazione sanitaria. Si tratta di un cammino lungo e complesso, ma lo stiamo percorrendo con celerità, segnando già un momento di svolta in alcuni settori strategici».
I nuovi professori. A dirigere la Uoc di Otorinolaringoiatria è stata chiamata Elena Cantone, professore ordinario proveniente dall’Università di Napoli Federico II. Specializzata in ambito rinologico e rinoallergologico, è un’esperta nei disturbi del gusto e dell’olfatto, nelle patologie respiratorie ostruttive del sonno e nell’otorinolaringoiatria pediatrica e neonatale. Accanto a lei ha preso servizio come professore straordinario di Otorinolaringoiatria all’Unical Nicola Lombardo. Esperto in chirurgia naso-sinusale e oncologia della testa e del collo, ha diretto l’Uoc di Otorinolaringoiatria del Policlinico Universitario di Catanzaro, ateneo che ha lasciato lo scorso 1° novembre. Negli ultimi anni ha orientato la sua attività di ricerca sullo studio della rinosinusite cronica con polipi nasali, affrontata sia sotto il profilo biologico-molecolare che clinico. Filippo Maria Ubaldi, originario di Roma, è stato invece nominato professore straordinario di Ginecologia. Direttore medico Italia del gruppo Genera-Ivirma, che gestisce 15 centri di procreazione medicalmente assistita, porta a Cosenza una solida esperienza trentennale nel campo della medicina della riproduzione. Grazie all’arrivo di Lombardo e Ubaldi l’Unical potrà attivare le rispettive Scuole di specializzazione, in Otorinolaringoiatria e Ginecologia. Il quarto professore medico arrivato all’Unical è Ciro Santoro, che rafforza l’Uoc di Pronto soccorso e Medicina d’urgenza dell’Annunziata, dove si occuperà di emergenze cardiovascolari. Esperto in ecocardiografia e imaging cardiovascolare, proviene anch’egli dall’Università Federico II di Napoli, con esperienze professionali al Sant’Orsola di Bologna e al San Raffaele di Milano.
Salgono a 10 le scuole di specializzazione. A seguito di queste recenti assunzioni, dal 1° novembre 2025 potranno prendere il via 5 nuove scuole di specializzazione, se il Mur approverà tutte le proposte di accreditamento presentate dall’ateneo dopo le valutazioni dell'Osservatorio Nazionale della Formazione Medica Specialistica. Si tratta di “Chirurgia toracica”, diretta da Franca Melfi, “Otorinolaringoiatria”, diretta da Elena Cantone, “Ginecologia”, diretta da Maurizio Guido, “Anatomia patologica” diretta da Maria Raffaella Ambrosio, e “Anestesia, rianimazione, terapia intensiva e del dolore” (interateneo con l’università di Magna Graecia Catanzaro come sede amministrativa). L'obiettivo principale è formare specialisti in settori chiave della Sanità, offrendo ai giovani calabresi percorsi di alta qualità senza la necessità di trasferirsi fuori regione.
Le nuove scuole si aggiungono alle 5 già attivate lo scorso anno in “Chirurgia generale”, “Ematologia”, “Malattie dell’apparato cardiovascolare”, “Nefrologia”, “Patologia clinica e biochimica clinica”, che hanno registrato l’iscrizione di 31 giovani laureati provenienti non solo dalla Calabria, e vengono tutte riproposte per l’attivazione anche nel prossimo anno.
È notevole la rapidità con cui sta procedendo l'Unical: a novembre, a soli tre anni dall’istituzione del corso di laurea in Medicina e Chirurgia e Tecnologie Digitali, l'ateneo potrebbe già avere una decina di scuole di specializzazione attive presso l’Annunziata, dimostrando una grande capacità organizzativa e una forte volontà di contribuire alla formazione medica, in piena sinergia con l’Azienda ospedaliera di Cosenza e con l’Amministrazione regionale.
Nell'arco di cinque anni potranno così essere ben più di 200 i nuovi medici specializzandi impegnati nelle corsie dell'ospedale di Cosenza, un incremento di personale giovane e qualificato che avrà un impatto significativo sull'assistenza, potenziando le risorse umane disponibili e migliorando la qualità dei servizi offerti ai cittadini.