La piattaforma digitale di pianificazione urbana costruita in sinergia dal Comune di Cosenza e da NTT Data, colosso giapponese dell’informatica che vanta da circa vent’anni, una sede strategica anche a Rende, nei pressi dell’Università della Calabria, non si limita ad una mera raccolta di dati. Si tratta piuttosto di un sistema di elaborazione di elementi di varia natura: demografici, sociali, economici. Da intersecare poi con l’insieme dei servizi, degli spazi verdi, delle attività produttive, della presenza del trasporto pubblico locale, di sportelli bancari, palestre ed altre componenti, al fine di disegnare lo scenario del presente da cui partire per la programmazione del futuro.

Applicazioni diversificate

«Le applicazioni sono di vario tipo – ha spiegato l’assessore all’urbanistica Pina Incarnato – Per esempio, analizzando i flussi veicolari degli ultimi cinque anni potremo valutare con maggiore efficacia, gli opportuni correttivi da apportare alla viabilità per prevenire criticità di traffico. Ancora, prendendo in esame una porzione di territorio, possiamo ottenere in tempo reale un quadro della qualità della vita dei residenti di quella zona verificando nel giro di quanti minuti quei cittadini possono accedere ai servizi sanitari, ai servizi di trasporto pubblico locale, alle farmacie, ai servizi del comune e così via. Così potremo effettuare una programmazione mirata per riequilibrare tutte le aree del capoluogo con la finalità di garantire a tutti le medesime condizioni ed opportunità».

Colosso internazionale con radici in Calabria

Per la presentazione del progetto, alla conferenza stampa organizzata a Palazzo dei Bruzi, sono intervenuti i vertici di NTT Data; Domenico Picciano, Head of Public Sector, e Piero Scarpino, Deputy Head del Global Innovation Centre di NTT DATA e CTO in NTT DATA Italia. Presenti inoltre i rappresentanti locali di Unindustria, Confcommercio e di altre associazioni datoriali. Il primo step di realizzazione della piattaforma ha richiesto circa otto mesi di lavoro: «Questa partnership – ha detto Picciano al nostro network - nasce da una nostra esperienza nell’ambito progettuale del Digital Twin. Avevamo compiuto dei prototipi su altre città ma solo fuori dall'Italia. Averlo implementato adesso per Cosenza credo sia particolarmente significativo. Siamo ancora in una prima fase embrionale e però ci sono a disposizione già una prima serie di dati utili per ottenere una prima evoluzione positiva nelle performance della città».

Verso Cosenza 2050

La sinergia tra NTT e Cosenza nasce anche dalla presenza fisica di NTT nell’area urbana cosentina: «La nostra sede di Rende è la principale d’Italia, un ponte tra quella di ricerca e sviluppo di Tokyo e tra il centro di innovazione allestito a Palo Alto in California. Delle 400 persone impiegate almeno un quarto sono originarie del Mezzogiorno. Credo che la realtà che abbiamo costruito qui in Calabria – ha concluso Picciano - sia di successo e da replicare anche in altre regioni italiane». Per il sindaco Franz Caruso la partnership con NTT Data proietta la città verso il futuro, contribuendo a costruire la «Cosenza 2050, slogan della mia campagna elettorale. Si concretizza oggi un progetto assolutamente innovativo, il primo e unico al momento in Italia».