Un racconto che troverà il suo momento centrale venerdì 19 novembre, quando l’evento solidale promosso dall’azienda sarà seguito dalle telecamere di Lacnews24, in collegamento da Reggio Calabria con la giornalista Elisa Barresi.

Un anno fa era una vicenda di cronaca segnata da un episodio grave e intimidatorio. Oggi quella stessa storia cambia prospettiva e diventa un percorso di ripartenza e restituzione al territorio. Protagonista è 2F Motors e il suo titolare, Francesco Scaramozzino, che ha scelto di restare a Reggio Calabria e di continuare a investire nella propria città, trasformando una ferita in un gesto concreto di solidarietà.

«Un anno fa raccontavamo una storia fatta di buio e distruzione – ha spiegato Barresi nel corso della trasmissione – oggi torniamo qui per mantenere una promessa: raccontare anche il percorso di rinascita di chi ha deciso di non andare via, ma di credere ancora in questo territorio, nonostante tutto».

Da questa scelta nasce l’idea di un evento solidale, organizzato a 365 giorni dall’episodio che aveva colpito l’azienda. Un’iniziativa simbolica ma concreta, pensata per lanciare un messaggio chiaro: si può ripartire, e lo si può fare guardando agli altri e al bisogno reale della città.

«Volevamo dare un segnale – ha spiegato Scaramozzino – dimostrare che anche da una grande ferita ci si può rialzare. Abbiamo pensato che il modo migliore fosse fare del bene».

L’appuntamento è per venerdì 19 novembre, dalle 20.30, con una serata aperta alla cittadinanza, senza necessità di prenotazione. Musica, intrattenimento e un’area gioco allestita per l’occasione accompagneranno l’iniziativa: il gioco resterà esclusivamente un momento ludico, mentre l’intero ricavato sarà devoluto in beneficenza.

I fondi raccolti saranno destinati al reparto di oncologia pediatrica dell’Ospedale Morelli e all’associazione AGEDI, impegnata nel sostegno ai bambini e alle loro famiglie.

L’evento seguito da Lacnews24, racconterà la serata e il suo significato simbolico, dando voce a una storia che, da episodio di cronaca, diventa segno concreto di ripartenza e attenzione verso i più piccoli.