Il commissario straordinario “aspetta” la pronuncia del tribunale amministrativo che presto deciderà se accogliere o rigettare l’istanza di sospensiva del provvedimento della prefettura. Intanto, con cautela, condivide la sua visione per il futuro
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Abbiamo creato le condizioni per assolvere al mandato della prefettura ma in caso di accoglimento dell’istanza di sospensiva, il commissariamento potrebbe decadere. Quindi, con il sub commissario Zaccaria Sica, attendo la pronuncia del Tar che, secondo quanto mi viene riferito, dovrebbe essere intorno alla metà di luglio. Questa la fase in cui si trova la gestione commissariale della fondazione Corrado Alvaro, adesso». Cauto e prudente il commissario straordinario della fondazione Corrado Alvaro, Luciano Gerardis, nominato all’indomani del provvedimento amministrativo di scioglimento da parte della prefettura di Reggio Calabria della fondazione con sede in via Garibaldi a San Luca presso la casa natia dello scrittore. Descritta così la fase attendista, ma non passiva, della gestione commissariale.
Attendismo vigile e attivo, dunque. Infatti una settimana fa, il commissario Gerardis e il sub commissario Sica sono stati presenti, con il commissario del Comune Antonio Reppucci, al reading promosso dai Poeti per la pace con la partecipazione dell’unione Poeti dialettali calabresi e svoltosi sulla scalinata della casa natia dello scrittore Corrado Alvaro. Continua a leggere su IlReggino.it