Il taglio del nastro avverrà venerdì 27 settembre. Durante la manifestazione enogastronomica i partecipanti scopriranno le specie locali, il loro ruolo nell’ecosistema e il legame identitario con la provincia vibonese
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Si è svolta questa mattina, nella sede del Parco delle Serre, la conferenza stampa di presentazione della dodicesima edizione della Festa del fungo, appuntamento ormai consolidato nel calendario degli eventi di Serra San Bruno. La manifestazione prenderà il via venerdì 27 settembre e si articolerà in due weekend consecutivi, con la conclusione prevista nel primo fine settimana di ottobre.
Il programma, come illustrato dagli organizzatori, non si limiterà agli aspetti ricreativi ma proporrà anche momenti di approfondimento legati al fungo, alle sue caratteristiche e al suo legame con il territorio. Accanto agli spazi di riflessione e divulgazione, troveranno posto spettacoli musicali e altre iniziative collaterali pensate per arricchire l’offerta complessiva.

La Festa del fungo nasce da una collaborazione tra il Comune di Serra San Bruno, il Parco delle Serre e la Pro Loco. L’obiettivo dichiarato è quello di proporre un evento che coniughi promozione culturale e intrattenimento, capace di attirare un pubblico diversificato e di contribuire alla valorizzazione delle risorse locali.
Ad aprire la conferenza è stato il sindaco Alfredo Barillari, che ha posto l’accento sul carattere unitario dell’organizzazione: «Oggi tutti insieme, fianco a fianco, riusciamo a dare un programma articolato che sempre più deve ambire a migliorarsi nel tempo. La nostra è una vera e propria festa rivolta a tutti perché basata su un prodotto che non è artificiale ma genuino e poi fa la sua parte anche l’intrattenimento musicale e non».
Sulla stessa linea si è espresso Alfonso Grillo, commissario straordinario del Parco delle Serre, che ha evidenziato l’evoluzione della manifestazione nel corso degli anni. Secondo Grillo, la Festa del fungo ha ormai assunto i contorni di un «grande evento marketing che valorizza un prodotto importante del nostro territorio».
La conferenza stampa si è chiusa con gli interventi di Raffaele Calabretta, vicepresidente della Pro Loco, e di Luisa Baffa Trasci, direttore artistico dell’edizione 2025. Entrambi hanno sottolineato la crescita costante dell’iniziativa che da tempo attira a Serra San Bruno tante presenze provenienti da tutta la regione e non solo, offrendo visibilità e sviluppo all’intero comprensorio calabrese.