Si è svolta questa mattina a Catanzaro una esercitazione organizzata dai vigili del fuoco con la collaborazione con il dipartimento di Protezione civile che ha visto il coinvolgimento di più di 200 unità e mezzi nella simulazione di un evento sismico con epicentro a Tiriolo di magnitudo 6.0, la stessa magnitudo di un terremoto registratosi nel 1783 a Catanzaro e provincia.

In particolare, l’esercitazione ha avuto luogo al parco della Biodiversità, dove – all’interno dell’istituto Agrario – è stato simulata l’evacuazione degli studenti e l’estinzione di un incendio scoppiato nella sala biblioteca a seguito delle scosse di terremoto. I soccorritori sono sopraggiunti dopo la richiesta di intervento da parte della dirigente scolastica. Le squadre dei vigili del fuoco sono, quindi, intervenute per estinguere il rogo e salvare la vita ad uno studente rimasto ferito, tratto in salvo con l’impiego di una autoscala e di manovre speleo-alpine.

Ulteriori interventi sono stati previsti al Musmi, dove è stata simulata la messa in sicurezza e il recupero di beni rimasti danneggiati nel sisma e all’ex cementificio, dove a causa di crolli sono state recuperate alcune vittime rimaste sotto le macerie. A Tiriolo, epicentro del sisma, è avvenuto il sorvolo di un elicottero e la verifica da parte di personale specializzato degli edifici rimasti danneggiati dall’evento sismico. Inoltre, nell’area del cimitero sono state allestite le tende di emergenza.

«Questa mattina abbiamo in corso di svolgimento quattro scenari in contemporanea» ha sottolineato il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Catanzaro, Giuseppe Bennardo. «Adottare comportamenti adeguati in queste situazioni è fondamentale – ha aggiunto – perché consente di ottenere migliori risposte in termini di sicurezza. Quindi sapere cosa fare può essere la chiave di volta per salvare vite umane, chiaramente interveniamo anche noi ma la capacità di resilienza della popolazione assume una importanza centrale».

«Le esercitazioni sono un momento fondamentale di verifica e test delle procedure e delle sinergie» ha aggiunto il dirigente generale del dipartimento di Protezione civile, Domenico Costarella. «I vigili del fuoco fanno parte del sistema di protezione civile, sono responsabili del soccorso tecnico urgente a cui si affiancano le nostre strutture operative. In particolare, i volontari e i nostri tecnici in supporto di questa fase esercitativa, pronti per entrare in azione in caso di emergenza. Stiamo lavorando tutti insieme per prepararci sempre meglio».

«Stiamo investendo tantissimo in pianificazione» ha evidenziato in merito alle pianificazioni di protezione civile comunali. «Abbiamo finanziato i nuovi piani in modo tale da digitalizzarli, recentemente abbiamo approvato poi le linee guida di pianificazione comunale e proprio venerdì scorso la giunta ha approvato il piano regionale di protezione civile che completa il ciclo di pianificazione del nostro sistema in modo da avere tutti gli elementi operativi, pronti in caso di evento».

«Le pianificazioni ci sono» ha quindi precisato. «Ovviamente adesso vanno aggiornate e rese conoscibili ai cittadini. Il nostro sforzo è stato quello di rendere disponibili fondi europei per far sì che i piani vengano trasferiti su una piattaforma, nei suoi elementi essenziali, e così conosciuti dalla popolazione».