L'Arsac ha centrato l'obiettivo con un convegno di alto livello, degustazioni di vini locali e regionali e street food, attirando una folla entusiasta. Un'anteprima perfetta per il Vinitaly di Sibari
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L’esperimento, se così doveva essere, è riuscito alla perfezione. Lo Slow Wine Calabria per i Borghi di Gusto predisposto nella storica e suggestiva Civita è stato un successo, una scommessa vinta che ha rappresentato un esempio eccellente di organizzazione e un catalizzatore di interesse per un vasto pubblico. Nell’aula consiliare un convegno che ha mostrato quanto ci sia dietro una sola bottiglia del pregiato vino calabrese.
Il programma degli interventi è stato vario e di alto livello, garantendo un dibattito stimolante e approfondito. Tra i relatori si sono alternati Alessandro Tocci, il sindaco di Civita , Gaetano Arcidiacono, consigliere comunale di Civita, Andrea Ponzo, coordinatore regionale de I Borghi più belli d'Italia in Calabria, Alessandra Molinaro, coordinatore regionale Slow Wine Calabria, Guglielmo Gigliotti, rinomato gastronomo e sommelier, Elisabetta Giudrinetti, coordinatore de I Borghi più belli d'Italia in Toscana e rappresentante della Federazione Internazionale Iter Vitis, e Rosario D'Acunto, progettista e formatore presso Artes Turismo Esperienziale. Le conclusioni del convegno sono state affidate a personalità di grande rilievo istituzionale e associativo, a riprova dell'importanza attribuita all'evento. Sono inoltre intervenuti Pasqualina Straface, consigliere della Regione Calabria e presidente della Terza Commissione Sanità, Attività Sociali, Culturali e Formative, Fulvia Caligiuri, collegata in video conferenza, Presidente dell'Arsac e Gianluca Gallo, Assessore all'Agricoltura, Aree Interne e Minoranze Linguistiche della Regione Calabria.
«Appuntamento importante a Civita – il commento di Gallo ai nostri microfoni - uno dei borghi più belli d'Italia che è stato antesignano di una forma di turismo destagionalizzato, un turismo dei borghi, un turismo esperenziale, un turismo anche enogastronomico. Naturalmente bisogna sempre aggiornarsi, bisogna formarsi. In maniera molto opportuna il Comune di Civita – continua l’assessore regionale -, insieme all'associazione dei Borghi più belli d'Italia, ha voluto organizzare questo momento di confronto che è un momento arricchente con chi è più avanti di noi. Noi abbiamo bisogno di imparare da chi è più avanti di noi, ma naturalmente abbiamo l'entusiasmo, abbiamo la consapevolezza e l'orgoglio dell'appartenenza e sappiamo che vogliamo smettere i panni di ultimi. Stiamo crescendo tanto – conclude l’onorevole Gallo -abbiamo però bisogno di crescere ulteriormente, questi momenti sono momenti interessanti».
La moderazione impeccabile è stata curata da Francesco Nicoletti, esperto sommelier ed enogastronomo che ha saputo guidare il dibattito con maestria e professionalità. L’affluenza è stata eccezionale con la piazza del borgo che si è letteralmente gremita di visitatori, attratti dal ricco programma del convegno e dall'atmosfera vibrante e accogliente creata per l'occasione. A fare da cornice a questa giornata di approfondimento, l'organizzazione ha predisposto un'esperienza sensoriale indimenticabile. Ben sei rinomate cantine hanno offerto degustazioni dei loro migliori prodotti, accompagnando i visitatori in un percorso enologico di eccellenza. Parallelamente, tre postazioni di street food hanno deliziato i palati con specialità locali molto apprezzate dai visitatori. Questo connubio di cultura, enogastronomia e socialità ha trasformato l'evento in una modesta ma significativa anteprima del Vinitaly la cui partenza è prevista per il prossimo venerdì a Sibari. L'armoniosa fusione tra dibattito culturale e intrattenimento ha suggellato il successo di un'iniziativa che ha saputo valorizzare le eccellenze del territorio calabrese.