Il pallone aerostatico lanciato da Paola ha permesso la raccolta di dati scientifici e fotografie. I risultati, elaborati con il supporto di università e centri di ricerca, saranno presentati all’International Cosmic Day
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Il lancio della sonda, veicolata da un pallone aerostatico, del progetto Sem (Stratosphere's Environmental Monitoring) ed il suo recupero dopo l’atterraggio avvenuto nelle campagne di Verzino, si sono conclusi con uno straordinario successo. La sonda ha raggiunto una quota massima di circa 33.000 metri e lungo il suo percorso ha potuto scattare anche tantissime belle fotografie.
Tutti i dati raccolti saranno analizzati prossimamente con tutti i protagonisti del progetto compreso gli studenti coinvolti. I primi risultati, sull’analisi del flusso dei raggi cosmici in funzione della quota, saranno presentati dagli studenti del professor Domenico Liguori all’evento internazionale dell’Icd (International Cosmic Day) del prossimo 13 novembre. Tutti gli altri risultati saranno presentati in una prossima conferenza stampa pubblica.
«Si ringrazia – si legge in una nota – la dirigente dell’Iis Cariati, professoressa Sara Giulia Aiello; la Dsga, dottoressa Gelsomina Pignataro e l’assistente tecnico Pasquale Vulcano per il supporto e la collaborazione al progetto Sem. Si ringraziano anche tutti gli studenti delle classi III A, V A e V B coinvolti nel progetto e le loro famiglie insieme allo sponsor, Fratelli Graziano s.r.l. di Bologna, che ha fornito le magliette con il logo del progetto Sem indossate da tutti i partecipanti all’evento. Al lancio del pallone aerostatico, avvenuto dallo stadio di Paola lo scorso 20 ottobre, hanno partecipato anche le professoresse Alessandra Curcio, Emanuela Ientile e Pompea Santoro (docente referente per l’Ic Cariati) ed altri docenti di Cosenza, Paola e Lamezia».
«Si ringrazia – aggiunge la nota – il sindaco Roberto Perrotta e tutta l’amministrazione di Paola per aver ospitato l’evento didattico-scientifico e la dottoressa Francesca Nardò per la sua partecipazione in rappresentanza dell’Atp di Cosenza».
Il progetto Sem è stato realizzato grazie alla collaborazione con l’ingegnere Antonino Brosio dell’ABProject di Rosarno, responsabile dell’organizzazione e della progettazione del volo. La collaborazione scientifica del progetto Sem ha coinvolto diversi ricercatori ed enti di ricerca che offrono agli studenti un valore aggiunto nella formazione del loro bagaglio culturale fatto di conoscenze, competenze e capacità. Questa collaborazione scientifica è stata arricchita dal professor Pasquale Barone (Laboratorio di Didattica delle Scienze empiriche del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Unical), dal professor Peppino Sapia (Dipartimento di Matematica e Informatica – DeMaCS - Unical), dal professor Marco Schioppa (Dipartimento di Fisica dell’Unical e gruppo Ocra dell’Infn), dal professor Marco Arcani (Ada Project Laboratory), dal dottor Salvatore Procopio e dal dottor Rosario Canino (Laboratorio Fisico “E.Majorana” e Servizio Bionaturalistico Arpacal di Catanzaro), da Antonio Marini del progetto Cram, dalla professoressa Anna Mastroberardino (Dipartimento di Fisica Unical) e la professoressa Rita Guzzi (Laboratorio di Biofisica del Dipartimento di Fisica dell’Unical), dal professor Santi Delia Antonino (già professore ordinario di Igiene generale e applicata - Università degli Studi di Messina), dai professori Pasqualina Laganà, Alessio Facciolà e Giuseppa Visalli (professore associato di Igiene generale e applicata - Dipartimento Scienze Biomediche, Odontoiatriche e delle Immagini Morfologiche e Funzionali - Università degli Studi di Messina) e dall’ingegner Domenico Liguori responsabile delle riprese video e fotografiche.


