Antonio Bruno è un ragazzo che abita nella provincia di Cosenza, a Marano Marchesato.
Ha 23 anni e una forte passione per le ferrovie, in particolar modo per la storica tratta ferroviaria della Paola-Cosenza a cremagliera. Antonio si batte da anni con iniziative a tutti i livelli per il ripristino parziale di questa tratta ferroviaria, considerata di particolare valore storico e paesaggistico.

«La passione è nata quando facevo la terza media, perché quando ero piccolo la nonna mi regalò una locomotiva giocattolo e da li è venuta fuori la passione».

Con Antonio ragioniamo se ha ancora senso parlare del ripristino di una tratta ferroviaria da decenni smantellata.
«La storica tratta ferroviaria Paola-Cosenza a cremagliera, ritengo abbia ancora un senso e un valore ripristinarla, soprattutto da "Contrada Cutura" di "Rende", fino alla stazione di "San Fili", piccolo borgo in provincia di Cosenza. E va ripristinata perché questo è un capolavoro di ingegneria, unica nel suo genere nel sud Italia, ed è l'unica Cremagliera rimasta in tutta Italia con paesaggi mozzafiato. Ma se non si interviene subito, andrà persa, oppure andrà trasformata in ciclovia».

In Calabria sono tante tratte ferroviarie abbandonate, pensiamo alle Calabro Lucane che hanno segnato la storia di questa terra.
«Vero, ce ne sono tante, troppe tratte ferroviarie abbandonate, ad esempio la tratta di Lagonegro, con la stazione abbandonata da moltissimi anni».

Antonio ha chiesto aiuto al neo sindaco di Rende, Sandro Principe.
«Sì ho chiesto aiuto, soprattutto di fare un appello alla Fondazione Ferrovie dello Stato, precisamente al presidente Luigi Cantamessa, con l’obiettivo di ripristinare la tratta da Contrada Cutura fino alla stazione di San Fili, la storica tratta ferroviaria della Paola-Cosenza a cremagliera, con il transito delle storiche locomotive a vapore "981". Tra queste c’è la "981.004", una locomotiva di ingegneria spettacolare, che si trova al "Dopolavoro Ferroviario" di Paola. Un progetto ambizioso dell'epoca che andrebbe ripristinata, soprattutto andrebbe revisionata la caldaia, e va rimessa in circolazione proprio da Contrada Cutura fino alla stazione di San Fili».


La Cosenza Paola è una tratta ferroviaria che è ancora nel cuore di tanti Cosentini e di tanti calabresi che raggiungevano Paola per i lunghi viaggi.
«In tanti ricordano ancora questa tratta ferroviaria. Ed è un peccato lasciarla morire definitivamente così, in totale abbandono. Quando ancora si potrebbero fare tante cose. Soprattutto ripristinarla a scopo turistico, e per gli appassionati del treno».

Antonio ha fatto una petizione su "Change.Org".
«Sí è così, tutti dovrebbero votare per il ripristino parziale della storica tratta ferroviaria Paola-Cosenza. Una tratta inaugurata il 02/08/1915, chiusa parzialmente il 27/04/1987. Poi non è stato possibile riaprirla tutta perché molti punti della storica tratta ferroviaria risultarono franosi. La locomotiva "981.005", ancora esistente, poté raggiungere solo la stazione di San Fili, riaprendo così parzialmente la tratta ferroviaria da Contrada Cutura dal 14/04/1992 fino al 19/05/1993».

Ma le cose non andarono bene.
«Dopo il 19/05/1993, neanche per turismo continuò ad essere utilizzata questa storica e bellissima tratta ferroviaria, lasciandola al più totale abbandono».

La battaglia di Antonio continua. Un ragazzo che non demorde, che da anni lotta per ridare vita, almeno in parte, ad una tratta ferroviaria di straordinaria bellezza e fascino. Prima che sia troppo tardi.