Alla Cittadella regionale di Catanzaro fa tappa “Facciamo semplice l’Italia” per «rafforzare il confronto con i territori». Occhiuto: «Un progetto nel quale ci stiamo impegnando molto»
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«La pubblica amministrazione è una realtà multiforme, articolata, con specifiche territoriali: è mio dovere dare attenzione alle realtà locali per arrivare alle semplificazioni amministrative».
Sono le prime parole del ministro alla Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo arrivato in tarda mattinata presso la Cittadella regionale calabrese di Catanzaro, 18° punto di ascolto nazionale di “Facciamo semplice l’Italia”. «La burocrazia ci attanaglia da 30 anni – ha continuato – dobbiamo ridurre la complessità che nel tempo si è trasformata in complicazione, vissuta dai cittadini come ostacolo anziché opportunità».«Oggi sono qui in Calabria per continuare quel percorso, avviato nel 2023, di collaborazione tra l'amministrazione centrale e gli enti territoriali – ha dichiarato il ministro –. Dobbiamo costruire una pubblica amministrazione che sia capace di rispondere alle attese dei nostri utenti, cittadini e imprese, e dobbiamo farlo insieme perché la Pubblica amministrazione è una realtà multiforme, molto articolata, con specificità per ogni territorio. È mio dovere quindi dedicare tempo agli enti territoriali per ascoltare e per realizzare quell'opera di semplificazione necessaria per avere un'Italia che sia in grado di affrontare le sfide di questo tempo».
All'iniziativa, ospitata nella cittadella regionale, assieme al presidente della Regione Roberto Occhiuto, al sottosegretario all'Interno Wanda Ferro, al vicepresidente con delega alla digitalizzazione Filippo Pietropaolo e al sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, tanti sindaci e amministratori calabresi.
«Il tema della semplificazione amministrativa a cui è dedicato il progetto “Facciamo Semplice l'Italia” - ha aggiunto il ministro - è tema che attanaglia il nostro Paese da più di 30 anni e noi dobbiamo cercare di ridurre la complessità delle normative e delle procedure amministrative che si è trasformata in complicazione facendo sì che oggi la Pa sia spesso vissuta dai cittadini come un ostacolo alla loro vita e non come un'opportunità. Invece la pubblica amministrazione - ha sostenuto Zangrillo - è fondamentale per il funzionamento del Paese, delle imprese e per semplificare la vita dei cittadini. E dobbiamo evitare l'errore di realizzare tutto questo nel chiuso dei nostri uffici a Roma. Quindi, significato di “Facciamo Semplice l'Italia” è quello della condivisione, della collaborazione e dell'inclusione.Ascoltiamo i territori per costruire assieme un percorso di semplificazione valido per tutti».
«Vogliamo realizzare risultati che siano percepiti dai cittadini – ha detto ancora Zangrillo – tanto abbiamo fatto ma fino ad ora nessuno mi ha ringraziato per questo, significa che dobbiamo incidere ancora per essere percepiti».
Nell'ambito dell'iniziativa si sono tenuti due panel dedicati allo sviluppo della capacità amministrativa degli enti locali e alla semplificazione amministrativa a servizio del sistema delle imprese. Al centro la consultazione "La tua voce conta", avviata dal Dipartimento e aperta a tutti gli utenti per raccogliere il loro punto di vista e rendere più veloce l'azione amministrativa. «Questa iniziativa - ha aggiunto il ministro - ci permette di rafforzare il confronto con i territori, cuore pulsante del Paese, e di confrontarci con i diversi attori coinvolti per costruire una Pubblica amministrazione più semplice e più vicina alle esigenze di cittadini e imprese».
Sostegno ai Comuni
A fare gli onori di casa, dopo la prima visita di due anni fa, il presidente Roberto Occhiuto, rientrato appositamente da Reggio Calabria, secondo cui «si tratta di un progetto cui la Calabria tiene molto tant’è – ha proseguito il governatore – che noi collaboriamo sottoponendo una proposta cui ha lavorato sodo il vicepresidente Filippo Pietropaolo nella direzione di rafforzare la capacità dei Comuni, fornendo aiuti con la Regione stessa, il Formez, e strumenti come l’intelligenza artificiale, applicabili sia nella redazione di atti amministrativi sia come modelli predittivi che evitino ad esempio il dissesto dei Comuni».
«Con il ministro Zangrillo c'è ormai da diversi anni - ha affermato il presidente - una stretta collaborazione anche istituzionale come dimostra l'istituzione del polo formativo di Reggio Calabria della Scuola nazionale della pubblica amministrazione. Un rapporto che si va sempre più consolidando nel tempo».